Primo giorno di scuola elementare per oltre 100mila bambini in Repubblica Ceca. Ma quanto costa prepararsi a questo giorno tanto importante? Famiglie e presidi fanno i conti con Euronews: costa più di un salario medio mensile
Il primo giorno di scuola è l'inizio di una nuova fase della vita e spesso anche una festa per i bambini, meno per i genitori alle prese con costi significativi per l'acquisto del materiale didattico.
In Cechia 118mila bambini entreranno in prima elementare in questa prima settimana di settembre e un totale di 998mila alunni frequenteranno le scuole primarie.
La scuola in Repubblica Ceca costa sempre di più
La scuola primaria dura 9 anni in Repubblica Ceca (o Cechia secondo la denominazione ufficiale alternativa). Dopo il primo quinquennio, i bambini possono iscriversi ai ginnasi e dopo il nono anno alle scuole secondarie e professionali.
Lo Stato paga la retta della scuola primaria e in parte i libri di testo, le palestre, le piscine, i laboratori, ecc. Ai genitori tocca provvedere agli zaini dei bambini, ai libri di testo selezionati, alle matite, al materiale per il disegno e l'arte: spese che pesano per circa 200 euro o più.
Le famiglie devono coprire anche i costi della mensa scolastica (parzialmente sovvenzionata, come in Italia) e le attività del doposcuola, aggravando il loro esborso finanziario.
“L'inizio è impegnativo”, dice a Euronews a Praga un genitore Nikola Mendyka. “Dalla cartella ai materiali di cancelleria, ai pasti, quindi è sicuramente un grosso onere per il bilancio familiare”.
Una madre, Hana Prokopcová, specifica l'importo: “Oggi preparare un bambino alla prima elementare costa circa 30mila corone. Sto contando la cartella, l'attrezzatura per l'educazione fisica, il materiale artistico, i quaderni, l'astuccio per le matite e così via”.
Si tratta di circa 1.200 euro, più del salario minimo nella Repubblica Ceca.
Come si preparano le scuole al nuovo in Cechia
A questo vanno aggiunti però i costi della mensa scolastica, del doposcuola, delle attività pomeridiane e di altre attività extrascolastiche. Nel caso delle scuole private i prezzi si alzano notevolmente, circa 10mila euro all'anno o più.
La scuola lavora a stretto contatto con i genitori in riunioni congiunte (chiamate Associazione Genitori e Amici della Scuola) per organizzare eventi, scuole all'aperto, campi, attività sportive e per affrontare eventuali problemi accademici o comportamentali.
Le scuole si sono preparate con cura per l'afflusso di scolari negli ultimi giorni, ma i loro costi stanno aumentando soprattutto a causa dell'aumento dei costi di riscaldamento ed energia.
“La scuola ha dovuto aumentare le proprie tariffe, per cui a partire dal 2023 abbiamo aumentato le tariffe per l'asilo nido, la mensa e la scuola materna”, ha dichiarato Karel Čermák, preside dela scuola Weber.
L'aumento del costo della scuola è un problema crescente, soprattutto per i genitori poveri e per quelli single, ma anche per i figli dei rifugiati ucraini. La Repubblica Ceca ne ospita circa 340mila, la maggior parte dei quali madri single con figli.
La giornalista e personalità televisiva, Nora Fridrichová, ha fondato Šatník Praha ("L'armadio di Praga"), un centro dove si possono donare articoli con cui rifornire genitori e famiglie che ne abbiano bisogno.
“Il nostro armadio è sempre pieno. Ogni mattina c'è una coda di persone che viene qui a prendere qualcosa, ma la verità è che in questo momento c'è una maggiore richiesta di materiale scolastico”, dice Nora Fridrichová. "Stiamo partecipando a una raccolta di materiale scolastico”.
La prossima settimana e quella successiva, il centro distribuirà materiale scolastico gratuito, un esempio che stanno seguendo anche altre associazioni e centri di questo genere.