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Naufragio Bayesian: il capitano Cutfield si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai pm

Inchiesta sul naufragio del Bayesian al largo di Porticello, Sicilia
Inchiesta sul naufragio del Bayesian al largo di Porticello, Sicilia Diritti d'autore Vigili del Fuoco/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Oltre al comandante James Cutfield, che si è avvalso della facoltà di non rispondere ai pm, anche altri membri dell'equipaggio sono stati sentiti dalla Procura di Termini Imerese e potrebbero essere indagati

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"Il capitano Cutfield si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti ai pm per due fondamentali ragioni: intanto perché, come è agevole comprendere, è davvero molto provato. La seconda ragione è che noi siamo stati nominati appena ieri e per articolare una linea difensiva compiuta, completa e corretta, abbiamo bisogno di acquisire una serie di dati di cui allo stato non disponiamo".

Lo ha detto l'avvocato Giovanni Rizzuti, che con l'avvocato Aldo Mordiglia difende il capitano del veliero affondato, James Cutfield, prima di lasciare l'Hotl Domina Zagarella di Santa Flavia (Palermo) dove si è tenuto l'interrogatorio del comandante.

L'inchiesta si allarga

L'inchiesta sul naufragio del veliero britannico Bayesian, affondato lunedì scorso davanti alla costa di Porticello, nel palermitano, si allarga.

Dopo l'iscrizione del comandate James Cutfield nel registro degli indagati per omicidio plurimo colposo, anche gli altri membri dell'equipaggio sono stati sentiti dai magistrati e non è escluso che anche loro possano essere messi sotto inchiesta. Secondo alcune fonti, infatti, altri atti sarebbero già stati notificati, ma la notizia non è ancora stata confermata.

Secondo le indiscrezioni anche il primo ufficiale della barca, Tijs Koopman, olandese di 33 anni, potrebbe vedere cambiare la sua posizione da persona informata sui fatti a indagato.

L'iscrizione formale nel registro degli indagati è necessaria per per permettere alla Procura di Termini Imerese di conferire gli incarichi per le autopsie sui cadaveri delle sette vittime. Essa garantisce alle difese il diritto di nominare dei propri consulenti per partecipare agli esami eseguiti dagli esperti dell'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, non appena i magistrati daranno il via libera.

Il bilancio del naufragio è di sette morti: sei passeggeri, tra cui il magnate della tecnologia Mike Lynch e la figlia diciottenne Hannah e il cuoco Thomas Recaldo, che faceva parte dello staff. Quindici invece i sopravvissuti, tra membri dell'equipaggio e passeggeri. Tra essi anche Angela Barcares, vedova di Lynch e proprietaria della società a cui è intestato lo yacht.

Giornate di interrogatori per far luce sulla vicenda

Nella giornata di domenica, i magistrati hanno interrogato tutti i membri dell'equipaggio col supporto di un interprete. Centinaia di pagine di verbali in lingua inglese dovranno essere tradotti in italiano e dovranno arrivare sui tavoli dei pm entro trenta giorni.

James Cutfield sarà sentito per la terza volta dagli inquirenti martedì pomeriggio presso l'hotel Domina Zagarella di Santa Flavia, a Palermo, dove sono stati ospitati i componenti dell'equipaggio dopo la tragedia. La maggior parte di loro lascerà o ha lasciato la Sicilia in queste ore. Si tratta del nostromo, dei due marinai, del direttore di macchina e delle tre giovani hostess.

Il comandante e il primo ufficiale del Bayesian, però, dovranno attendere qualche giorno in più prima di potersene andare dalla struttura, in quanto potrebbero essere interrogati nuovamente per fornire ulteriori dettagli sulla vicenda.

Cutfield, indagato dalla Procura di Termini Imerese per i reati di naufragio colposo e omicidio plurimo colposo, ha scelto di farsi difendere da due noti avvocati: il palermitano Giovanni Rizzuti e il genovese Aldo Mordiglia.

"James Cutfield è molto provato da tutta questa vicenda, ma è deciso a difendersi dalle accuse che gli vengono rivolte dalla Procura", ha dichiarato Rizzuti. La strategia che potrebbero adottare i legali del capitano potrebbe essere quella di non farlo rispondere alle domande dei pm, poiché il loro cliente non è ancora a conoscenza degli esiti degli accertamenti fatti fino a questo momento dalla Procura.

James Cutfield, 50enne neozelandese di Auckland, che vanta una carriera di comandante esperto e con una passione particolare per il Mediterraneo, aspetta di tornare al più presto a Maiorca dalla moglie.

Come è possibile che un veliero come il Bayesian sia affondato?

Le testimonianze di Cutfield e del suo vice, Koopmans, sono fondamentali per chiarire cosa sia accaduto con esattezza e se siano stati commessi errori da parte dell'equipaggio, che sarebbe stato colto di sorpresa dalla tempesta.

Restano tanti interrogativi, infatti: perché il veliero è rimasto ancorato in rada essendo stato previsto maltempo? I portelloni erano aperti e hanno imbarcato acqua? Per quale motivo i passeggeri non sono stati avvertiti per tempo?

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Come è possibile, quindi, che una barca a vela lunga 56 metri e con un albero alto 75, il più alto del mondo, un vero e proprio gioiello della tecnologia nautica, si sia inabissato nel giro di pochi secondi?

Fra le prime ipotesi dei funzionari della Protezione Civile c'era quella che vedeva il veliero colpito da una cosiddetta tromba d'acqua o da un “downburst”, un vento localizzato e potente che scende da un temporale e si propaga velocemente. Entrambi i fenomeni avrebbero portato al rapido e inaspettato affondamento del veliero.

Tuttavia, la questione principale su cui gli investigatori si stanno concentrando è come una nave a vela ritenuta “inaffondabile” da Perini Navi, il cantiere italiano che l'ha costruita nel 2008, sia l'unica fra tutte le barche ancorate al largo di Porticello a essere colata a picco.

Operazioni di soccorso dei vigili del fuoco al largo delle coste di Porticello, Palermo
Operazioni di soccorso dei vigili del fuoco al largo delle coste di Porticello, PalermoSalvatore Cavalli/Copyright 2024 The AP. All rights reserved

Da quanto hanno riportato i sommozzatori dei vigili del fuoco, scesi ripetutamente nel corso di tutta la settimana per effettuare le difficili operazioni di soccorso e di ricerca dei dispersi, la deriva mobile dell'imbarcazione era parzialmente sollevata. Essa è fondamentale per garantire stabilità all'imbarcazione e il fatto che fosse parzialmente alzata potrebbe aver contribuito all'inabissamento.

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I sommozzatori lavorano per evitare lo sversamento di carburante

In queste ore, intanto, i sub della Guardia Costiera sono tornati a realizzare delle ispezioni sul veliero per ordine del pm.

Oltre a filmare ogni dettaglio del relitto che possa spiegare il naufragio, hanno monitorato anche la tenuta dei serbatoi, dove ci sono ancora 18 mila litri di carburante e olii.

Al momento non si registrano sversamenti di idrocarburi.

«È una bomba ambientale in fondo al nostro mare», dicono i pescatori. «Siamo un po’ tutti preoccupati», aggiunge il sindaco di Santa Flavia, Giuseppe D’Agostino.

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Anche la Camper & Nicholsons, la società che gestiva il Bayesian, sta lavorando al piano per il recupero del relitto, che si trova a 49 metri di profondità, adagiato sul lato destro. La priorità sarebbe svuotare il serbatoio, per poi procedere con la messa in sicurezza della barca per poterla rimuovere.

"Recuperare il relitto del Bayesian deve essere una priorità non soltanto per verificare se c'è stato un errore umano, ma anche per evitare la fuoriuscita del carburante e quindi l'inquinamento ambientale". Lo afferma, in una nota, il presidente nazionale di FareAmbiente Vincenzo Pepe.

"Non dimentichiamo i danni ambientali causati dalla Concordia nel 2012 che hanno gravemente danneggiato l'ecosistema locale. La priorità deve essere lo smaltimento della sostanza che potrebbe avere effetti inquinanti se dovesse fuoriuscire dall'imbarcazione", ha aggiunto.

Correzione: Questo articolo è stato modificato in data 28 agosto 2024 per indicare che Camper & Nicholsons non è la "società armatrice" del Bayesian, come erroneameante indicato, ma è il fornitore dei servizi della nave.

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