Come bisogna comportarsi in caso di terremoto? Konstantinos Papatheodorou, coordinatore del progetto europeo REDACt, ci dà alcuni consigli
Come comportarsi in caso di terremoto? Konstantinos Papatheodorou, coordinatore del progetto europeo REDACt, ci dà alcuni consigli.
"Un terremoto può scatenare la reazione di molte persone nello stesso momento - dice Papatheodorou -. In una grande città, ad esempio, può scatenare la reazione di un milione di persone che, se provassero a telefonare, farebbero crollare la rete. Nessuno sarebbe in grado di comunicare con nessuno. I consigli sono legati a questo aspetto: in quei momenti non usate le chiamate vocali per comunicare. Usate invece i dati, che occupano una larghezza di banda molto più ridotta.
"La gente deve essere in grado di rispondere in modo efficiente, di rimanere al sicuro e di proteggere i propri cari, le proprie famiglie e così via - dice Papatheodorou -. L'idea era proprio questa. Le persone non sanno dove sono i luoghi sicuri. Per questo abbiamo fornito anche delle mappe. Ma, soprattutto, delle mappe che permettono la navigazione. In questo modo si può cliccare su un luogo specifico e ottenere le istruzioni di navigazione. Se tieni a qualcuno, condividi la tua posizione in tempo reale, la tua posizione geografica in tempo reale, in modo che possa monitorarti e seguirti sul suo cellulare mentre ti sposti".