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Orbán, Polonia e guerra in Medio Oriente nella settimana europea

Donald Tusk sarà probabilmente il prossimo primo ministro della Polonia
Donald Tusk sarà probabilmente il prossimo primo ministro della Polonia Diritti d'autore AP Photo
Diritti d'autore AP Photo
Di Stefan Grobe
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La settimana europea è stata contraddistinta dalla riunione dei capi di Stato e di governo, in videoconferenza, per discutere della guerra in Medio Oriente. Intanto Orbán incontrava Putin e l'esito delle elezioni in Polonia sembra sorridere a Donald Tusk

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Dopo giorni di voci non proprio allineate, l'Unione europea ha cercato di trovare la quadra e raggiungere una postura comune sulla guerra fra Israele e Hamas in un vertice tenutosi in videoconferenza fra i capi di Stato e di governo dell'Ue il 17 ottobre. Nei giorni successivi anche il Parlamento europeo ha enunciato la sua posizione con una risoluzione non legislativa approvata a larga maggioranza che condanna categoricamente l'attacco di Hamas del 7 ottobre ma chiede una "pausa umanitaria" per la striscia di Gaza.

Intanto le elezioni in Polonia sembrano sorridere ai partiti di opposizione, che potrebbero formare una coalizione di governo guidata da Donald Tusk ed estromettere così il partito Diritto e Giustizia (PiS) dal potere: una svolta che avrebbe significative ripercussioni anche per l'Unione europea.

Nel suo approfondimento settimanale "Stato dell'Unione", Stefan Grobe ne parla con Katarina Barley, eurodeputata tedesca vicepresidente del parlamento europeo.

Infine, c'è spazio pure per il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che a Pechino ha incontrato Vladimir Putin, gli ha stretto la mano, ed è sembrato piuttosto nervoso durante il colloquio...

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