La Commissione europea propone di estendere a tutti gli Stati dell'Ue la Carta europea di disabilità, che consente ai suoi possessori di certificare il proprio handicap anche all'estero
Pierre Gyselinck è stato uno dei primi cittadini a possedere la Carta europea di disabilità, un documento che gli permette di certificare il suo handicap in tutta Europa. Al momento, questa tessera è disponibile in otto Paesi, tra cui il Belgio, attraverso un programma pilota. La Commissione europea ha appena proposto di estenderla a tutti gli Stati membri.
Una Carta per tutta Europa
"A volte puoi avere una disabilità che nessuno nota a prima vista", racconta Gyselinck a Euronews.
"Ad esempio, in Italia ho chiesto assistenza in un museo e molto tempo prima non mi era stata concessa perché non potevo dimostrare la mia disabilità. A quei tempi non usavo la sedia a rotelle, camminavo con un bastone. Fortunatamente la persona davanti a me era disposta a procurarmi uno scooter elettrico per poter visitare il museo".
La tessera garantisce alle persone disabili parità di accesso a ogni trattamento, assistenza, ingressi gratuiti e prioritari ai musei o parcheggi preferenziali. Riconoscendo la disabilità in tutta l’Unione europea, si incoraggiano viaggi e spostamenti, grazie anche alla riduzione dei costi aggiuntivi che le persone disabili devono affrontare quando si muovono.
Un'ottima notizia per il presidente dello European Disability Forum, Yannis Vardakastanis,
"Quando attraversiamo le frontiere, la nostra disabilità non scompare. La Carta di disabilità e il contrassegno di parcheggio sono la prova del nostro stato. Quindi, un cittadino belga in Germania non avrà bisogno di dimostrare di essere una persona con disabilità. La Carta sarà la prova".
La proposta della Commissione è arrivata a oltre 13 anni di distanza dalla prima richiesta dello European Disability Forum sul tema e dovrà ora essere discussa da Consiglio e Parlamento europeo prima di entrare in vigore.
I cittadini europei disabili dovranno attendere almeno un paio di anni prima di poter ottenere la propria carta.