Il Partito Popolare, principale partito conservatore spagnolo, si aggiudica 136 seggi contro i 122 del Partito Socialista del primo ministro uscente Pedro Sanchez. Risultato sotto le aspettative per Vox, che ottiene 33 seggi contro i 52 attuali
Gli aggiornamenti in diretta sui risultati delle elezioni in Spagna.
Sommario
- Testa a testa tra i due principali partiti spagnoli, il Partito Popolare e il Partito Socialista.
- I primi exit poll indicavano il Partito Popolare, il principale partito conservatore spagnolo, in netto vantaggio. In ogni caso, avrà bisogno di un'alleanza con il partito di estrema destra Vox per governare.
- È stata alta l'affluenza alle urne, nonostante l'ondata di caldo estremo che sta colpendo la Spagna.
- Le urne si sono chiuse alle ore 20.
- Il primo ministro Pedro Sánchez ha indetto le elezioni anticipate dopo che il suo partito, il Partito socialista operaio spagnolo e gli alleati di estrema sinistra, Unidas podemos, sono stati sconfitti alle elezioni locali e regionali di maggio. Sánchez è premier dal 2018.
I risultati delle elezioni spagnole di domenica 23 luglio si traducono in un possibile stallo nella governabilità del Paese. Con il 99% dei voti scrutinati, il Partito Popolare si attesta come prima forza politica del Paese, aggiudicandosi 136 seggi: 47 in più rispetto a quelli ottenuti alle elezioni del 2019, ma comunque insufficienti per formare un governo monocolore. Per ottenere la maggioranza assoluta infatti, il partito dovrebbe raggiungere i 176 seggi.
A questo punto anche la possibile coalizione con Vox non sarebbe abbastanza: il partito di estrema destra si ferma a 33 seggi, 19 in meno degli attuali, portando il blocco a 169 scranni. Nemmeno l'ipotetico contributo dei deputati di UPN e Coalición Canaria basterebbe a raggiungere i deputati necessari per formare un governo.
Un risultato potenzialmente positivo per il Partito Socialista del primo ministro uscente Pedro Sanchez, che raggiunge 122 seggi (due in più rispetto al 2019). In compagnia dei 31 deputati ottenuti da Sumar, la sorprendente coalizione di 15 partiti di Yolanda Diaz, il blocco di sinistra arriverebbe a 153 seggi, comunque lontani dalla maggioranza assoluta. E i loro tradizionali alleati in Parlamento - ERC, Bildu, PNV e BNG (tutti partiti regionali) - hanno insieme 19 deputati. L'investitura di Pedro Sánchez dipenderebbe quindi dalla decisione di sbilanciarsi del partito catalano filo-indipendentista Junts di Carles Puigdemont.
I risultati, ancora provvisori, forniti dal ministero dell'Interno alle 23:03.
Risultato ancora incerto
Con più dell'80% dei voti scrutinati, è ancora testa a testa tra i due blocchi di sinistra e destra. Nonostante il vantaggio del Partito Popolare sul Partito Socialista (135 seggi contro 123), la coalizione con i piccoli partiti più a sinistra potrebbe portare al governo il PSOE, che conta 173 seggi contro i 169 del blocco di destra.
Secondo il canale spagnolo TVE, il Partito Socialista di Catalogna PSC dovrebbe ottenere circa 19 seggi (rispetto ai 12 del 2019) nella regione catalana.
Il ministero degli Interni spagnolo ha pubblicato una prima previsione sull'affluenza alle urne, che si attesterebbe al 69,09% - il 2,86% in più rispetto all'affluenza alle elezioni spagnole del 2019, che avevano raggiunto il 66,23%.
Il commento in diretta di Vox
Anche il partito di estrema destra Vox ha commentato in diretta i risultati dei primi exit poll. Il segretario del partito, Ignacio Garriga, ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti della campagna elettorale che abbiamo portato avanti, nonostante le difficoltà che abbiamo subito, compresi gli attacchi violenti e la manipolazione dei media nei nostri confronti".
"Qualunque sia il risultato, noi continueremo a lavorare".
Il commento in diretta del Partito Popolare
In seguito ai risultati degli exit poll, Cuma Gamarra, la segretaria generale del Partito Popolare, ha dichiarato: "Sarà una grande giornata elettorale, perché il PP recupererà la posizione di prima forza politica in un'elezione generale".
"L'ultima volta che è successo è stato nel 2015. Inoltre, il nostro candidato, Alberto Núñez Feijóo, è l'unico a comparire in tutte le circoscrizioni che hanno migliorato i risultati".
Nel tweet del PP si legge: "🔵 Agli spagnoli è stato chiesto chi vogliano che sia il loro prossimo presidente e la risposta della maggioranza è stata @NunezFeijoo.
È la prima volta in 27 anni che un primo ministro in corsa per la rielezione ha perso le elezioni".
Per ottenere una maggioranza assoluta nel Parlamento spagnolo, che conta 350 seggi, un partito (o una coalizione) deve raggiungere i 176 seggi.
