Washington e Bruxelles attorno a un tavolo per parlare di commercio e contrastare la Cina

Washington e Bruxelles attorno a un tavolo per parlare di commercio e contrastare la Cina
Diritti d'autore John Thys/AFP or licensors
Di Méabh Mc MahonAlberto de Filippis
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Un summit per discutere di commercio, regole del gioco e come evitare che Pechino prenda il controllo dei mercati mondiali

PUBBLICITÀ

Dopo alcuni anni turbolenti e una lunga pausa, è giunto il momento per l'UE e gli Stati Uniti di sedersi per parlare…… di come affrontare la Cina. Conosciuto come Consiglio per il commercio e la tecnologia degli Stati Uniti e dell'UE, TTC in breve, l'incontro, che si svolge a Pittsburgh, spera di dare all'Europa una maggiore influenza sulla scena mondiale e aiutare a stabilire le regole del gioco per il 21° secolo.

Sulla carta, il piano sembra astratto. Fra i temi: "facilitare il commercio, espandere gli investimenti, sviluppare nuovi standard e promuovere l'innovazione".

Cosa significa esattamente in pratica?

Dice Léa Auffret, esperta commerciale, Organizzazione europea dei consumatori: "Non sono trattative commerciali come quelle che abbiamo avuto in passato con il TTIP. In realtà è più una discussione sulla cooperazione tra l'UE e gli Stati Uniti a livello governativo e anche di regolamentazione. Si tratta di salute. Riguarda il clima. Si tratta di digitale e concorrenza. E il TTC, il Trade and Technology Council, si occupa davvero del nesso tra commercio e questioni digitali".

All'ordine del giorno – intelligenza artificiale, tecnologia verde, governance dei dati e come costruire una catena di approvvigionamento globale di semiconduttori – i minuscoli chip necessari per lavatrici o smartphone.

I colloqui potrebbero essere oscurati dalle recenti tensioni tra Francia e Stati Uniti attorno al contratto, saltato, dei sottomarini

I commentatori sperano che l'incontro sia almeno trasparente.

Continua Léa Auffret, esperta commerciale, Organizzazione europea dei consumatori: "La nostra principale preoccupazione è che questo Consiglio per il commercio e la tecnologia possa essere utilizzato come una sorta di strumento dall'amministrazione statunitense e anche dall'industria per dissuadere l'Unione europea dal regolamentare cose importanti come piattaforme di regolamentazione e intelligenza artificiale".

Nonostante le loro differenze, Unione Europea e Stati Uniti hanno un obiettivo comune: assicurarsi che la Cina, con i suoi diversi valori e standard, non assuma un controllo globale.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

L'Ue raggiunge un "accordo politico" per sanzionare i coloni israeliani estremisti

Lo show "On Air" lancia la copertura elettorale di Euronews, svelando un sondaggio esclusivo

Gli Stati dell'Ue approvano la direttiva sulla due diligence aziendale semplificata