The Brief From Brussels: una casa per Ursula Von der Leyen

Il numero 10 di Downing street, la casa Bianca, il Cremlino, l'Eliseo: residenze simbolo dei leader mondiali.
Il Palazzo della Commissione europea forse non ha la stessa valenza per Unione Europea, eppure, Ursula Von der Leyen - la nuova presidente dell'esecutivo europeo- ha ordinato la costruzione di un alloggio per sé all'interno del palazzo.
Finora i suoi predecessori avevano preferito affittare appartamenti o camere in hotel. Il Gunther Oettinger - Commissario europeo afferma che non si era mai presentata la necessità di una residenza presidenziale.
"Finora non è mai stato creato il alloggio per il presidente. La Commissione europea è cresciuta e nel corso degli anni le decisioni sono state prese volta per volta."
La scelta di Vonder Leyen di trasferirsi è giustificata con il risparmio di denaro e di tempo: "Ci sono molte ragioni a favore del fatto che la nuova presidente possa restare qui durante la notte - prima di tutto la sicurezza".
Ma un principio fondamentale dell'Unione europea è quello di proteggere i diritti dei lavoratori. E la scelta di Ursula Von der Leyen appare controversa.
Esther Lynch, vice segretario generale, Confederazione europea dei sindacati, afferma: "Non bisognerebbe andare in ufficio la mattina presto, non bisognerebbe rispondere al telefono fuori dagli orari lavorativi, non si dovrebbe dormire in ufficio. Lo dico da donna, da madre: per avere un buona carriera non si deve necessariamente vivere al lavoro".
Ursula Von der Leyen farà del Berlaymont la sua casa per 5 giorni a settimana a partire dall'inizio del suo mandato.