Trump ha ripetutamente espresso ostilità nei confronti delle energie rinnovabili, in particolare dell'eolico offshore. La sua amministrazione ha così annullato i piani di sviluppo di progetti al largo delle coste statunitensi avviati da Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha cancellato i piani per lo sviluppo di nuovi progetti eolici offshore nelle acque federali.
Il Bureau of Ocean Energy Management sta annullando più di 1,42 milioni di ettari designati come aree per l'energia eolica al largo delle coste di Texas, Louisiana, Maine, New York, California e Oregon, nonché nell'Atlantico centrale. Mercoledì ha annunciato la fine dell'accantonamento di grandi aree per lo "sviluppo eolico speculativo".
La decisione segna un'altra mossa dell'amministrazione Trump per sopprimere ulteriormente la crescita dell'energia eolica negli Stati Uniti.
L'anno scorso, l'ex presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva annunciato un programma quinquennale per affittare aree federali offshore per lo sviluppo dell'energia eolica. Tuttavia, da quando si è insediato a gennaio, Trump ha invertito le politiche energetiche del Paese.
Il presidente repubblicano ha anche firmato una serie di ordini esecutivi volti ad aumentare la produzione di petrolio, gas e carbone.
Rallentamenti sulle energie rinnovabili negli Stati Uniti
Mercoledì scorso, il Segretario degli Interni Doug Burgum ha annunciato la fine del trattamento preferenziale per gli impiantieolici e solari , descritti come fonti energetiche inaffidabili e controllate dall'estero.
Il dipartimento sta inoltre valutando la possibilità di ritirare le aree del territorio federale con un alto potenziale per l'energia eolica onshore, per bilanciare lo sviluppo energetico con altri usi come la ricreazione e il pascolo.
Trump ha ripetutamente espresso ostilità nei confronti delle energie rinnovabili, in particolare dell'eolico offshore, e la sua agenda sui combustibili fossili ha attirato le critiche di scienziati e sostenitori del clima.
Giovedì, anche il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti è stato messo sotto accusa per aver elogiato il carbone, una mossa ampiamente criticata, data l'urgente realtà del cambiamento climatico e del riscaldamento globale, con l'aggravarsi dei disastri climatici e dei fenomeni meteorologici estremi in tutto il mondo.
L'ultima critica di Trump è arrivata durante la visita in Scozia all'inizio di questa settimana: lunedì, durante una conferenza stampa con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha descritto le turbine eoliche come "brutti mostri", esortando il leader britannico ad affidarsi invece al petrolio e al gas del Mare del Nord.
Un giorno prima, Trump aveva attaccato l'energia eolica anche durante una conferenza stampa con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, definendola "una truffa" che "non funziona", affermazioni fuorvianti che sono state ampiamente smentite.