È un format televisivo di lungo corso, ma molto apprezzato dal pubblico svedese: immagini in diretta, che rappresentano la natura selvaggia
Grazie a decine di telecamere installate nelle estese foreste svedesi, le trasmissioni (in diretta no stop) di alci e altri animali selvatici catturano i favori del pubblico.
Quando tre alci si avvicinano timidamente ad un lago, i commenti interattivi in tempo reale si moltiplicano.
È una scena tipica del programma "Den Stora Algvandringen" ("La grande migrazione delle alci"), esempio della cosiddetta "slow tv", in cui le cose accadono al loro ritmo e rappresentano un antidoto allo stress della vita quotidiana.
Il genere è nato nel 2009 in Norvegia, con una trasmissione registrata (lunga ben sette ore) di un treno che viaggiava attraverso la campagna innevata.
Trasmesso ogni primavera dall'emittente pubblica SVT, "Den Stora Algvandringen" attira una vasta comunità di utenti, i quali osservano e commentano ogni movimento degli animali.
"Le alci sono considerate padroni della foresta", ha dichiarato Ingvar Persson, uno spettatore abituale: in Svezia, se ne contano oltre 300.000 (di alci, non di spettatori abituali).