Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

La caccia alla foto perfetta spinge la 'magica' rana 'galaxy' verso l'estinzione

Rana Galaxy nei Ghati Occidentali, in India.
Rana galassia nei Ghat Occidentali, in India. Diritti d'autore  Rajkumar K.P. via Zoological Society of London (ZSL)
Diritti d'autore Rajkumar K.P. via Zoological Society of London (ZSL)
Di Liam Gilliver
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button

Gli scienziati avvertono: il desiderio di fotografare le rare rane galassia potrebbe essere all’origine della loro misteriosa scomparsa.

Un gruppo di rane galassia a rischio di estinzione, famose per le vivide macchie blu e il brillante disegno arancione, si presume siano morte dopo essere scomparse dal loro habitat naturale.

Nel 2020, circa sette di queste minuscole rane (lunghe appena 3,5 cm) sono state scoperte sotto tronchi in decomposizione sul suolo della forestanei Ghati Occidentali, in India.

Tornando sul posto tra agosto 2021 e maggio 2022, i ricercatori hanno trovato i tronchi capovolti, la vegetazione circostante calpestata e tutte le rane scomparse. Indizi suggeriscono che i fotografi naturalisti potrebbero essere la causa.

Perché le rane galassia rischiano l'estinzione?

Questi anfibi sfuggenti sono da tempo inseriti come specie in pericolo nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), a causa della distruzione delle foreste rigogliose e della loro conversione in terreni agricoli per colture come caffè e tè.

Le rane galassia sono infatti classificate come specie EDGE (Evolutionarily Distinct and Globally Endangered), un gruppo che riunisce le specie più uniche al mondo, a rischio di scomparire per sempre.

Un nuovo studio pubblicato su Herpetology Notes fa luce su come la fotografia naturalistica possa anche spingere la specie verso l'estinzione.

I ricercatori hanno parlato con un informatore anonimo, secondo cui diversi gruppi di fotografi avrebbero visitato l'area tra giugno 2020 e aprile 2021. I fotografi avrebbero capovolto i tronchi e usato il flash per ottenere immagini nitide delle rane, con il rischio di disidratarle e causare stress.

Più fotografi avrebbero maneggiato le rane senza guanti, aumentando il rischio di trasmissione di malattie.

Un duro avvertimento ai fotografi naturalisti

Il dottor Rajkumar K.P., autore principale dello studio, afferma che i risultati sono "un duro avvertimento sulle conseguenze della fotografia non regolamentata" e sostiene che i fotografi naturalisti debbano assicurarsi che i loro scatti non contribuiscano, anche involontariamente, al declino delle rane.

"Senza una gestione attenta e responsabile, rischiamo di vederle scomparire dalla faccia della Terra per sempre", aggiunge.

"Sarebbe un'ironia tragica se la corsa a fotografarle oggi le trasformasse in un ricordo del passato".

Rana galassia nei Ghati Occidentali, India.
Rana galassia nei Ghati Occidentali, India. Rajkumar K.P. via Zoological Society of London (ZSL)

Il coautore, dottor Benjamin Tapley, riconosce i benefici che la fotografia naturalistica può avere per le specie minacciate, spesso usata come strumento per rafforzare gli sforzi di conservazione.

"Vogliamo incoraggiare le persone a uscire e ad apprezzare tutta la vita straordinaria con cui condividiamo questo pianeta, ma è essenziale farlo con rispetto, per non causare ulteriori danni", dice.

I ricercatori chiedono ora un codice etico di pratica sul campo per i fotografi naturalisti, con la possibilità di comminare multe a chi viola gli standard. Hanno inoltre evidenziato l'importanza della formazione, per assicurare che le guide autorizzate conoscano le corrette procedure.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

A Sarajevo, picco di smog: chiesto alle scuole di tenere i bambini al chiuso, voli cancellati

Spagna vara rete nazionale di rifugi climatici: ondate di caldo ormai nuova normalità

Il dietrofront UE sul bando auto 2035 mette a rischio gli obiettivi climatici europei?