Roma, perché la capitale italiana spedisce la sua spazzatura ad Amsterdam?

Rome is currently dealing with a surplus of rubbish after a fire destroyed its main incineration facility.   -
Rome is currently dealing with a surplus of rubbish after a fire destroyed its main incineration facility. - Diritti d'autore AFP
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Di Charlotte Elton
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Roma invierà 900 tonnellate di rifiuti ad Amsterdam ogni settimana a partire da questo mese

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Roma invierà 900 tonnellate di rifiuti ad Amsterdam ogni settimana a partire da questo mese.

La capitale italiana sta annegando nella spazzatura: i quattro milioni di abitanti producono più rifiuti domestici di quanti ne possano smaltire.

A partire da metà aprile, un treno speciale trasporterà parte di questi rifiuti 1.700 km a nord, sino ad Amsterdam, per l'incenerimento.

Questa è la soluzione più vantaggiosa a livello ambientale, hanno affermato le autorità: come funzionerà?

Perché Roma manda la spazzatura ad Amsterdam?

Roma non ha la capacità di trattare i rifiuti che produce: l'anno scorso, un enorme incendio ha danneggiato pesantemente la più grande azienda di trattamento dei rifiuti della città. 

Una nuova installazione non sarà operativa almeno fino al 2026.

A parte lasciare che la spazzatura si riversi nelle strade e nei corsi d'acqua, le autorità romane hanno poche opzioni: potrebbero seppellire i rifiuti in discarica, dove si decomporrebbero lentamente, rilasciando grandi quantità di dannoso gas metano.

Invece, la città ha stretto un accordo con l'Amsterdam Waste and Energy Company (AEB), che ha accettato di raccogliere 900 tonnellate di rifiuti a settimana.

I rifiuti saranno pressati in enormi balle e caricati in 16 vagoni ferroviari per il lungo viaggio verso nord.

Roma pagherà alla società 200 euro per tonnellata di rifiuti, secondo il quotidiano italiano la Reppublica, circa 28 milioni di euro in tre anni.

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Rubbish in landfill produces a great deal of methane as it decomposes.-Canva

Quali sono le conseguenze ambientali dell'invio di rifiuti romani ad Amsterdam?

Bruciare i rifiuti non fa bene all'ambiente: l'incenerimento di una tonnellata di rifiuti urbani rilascia circa 1,3 tonnellate di CO2, producendo anche ceneri nocive e altri sottoprodotti tossici.

Ma scaricare i rifiuti nelle discariche può essere peggio: poiché la materia organica si decompone senza ossigeno, produce gas metano. 

Nell'arco di 100 anni, il metano ha un potenziale di riscaldamento che è circa 25 volte maggiore dell'anidride carbonica.

"Il conferimento in discarica dei rifiuti residui, che viene ancora effettuato in molti Paesi in Europa, è un metodo di smaltimento dei rifiuti di bassa qualità con conseguenze ambientali dannose, principalmente a causa delle emissioni di metano", ha affermato l'AEB in una nota.

Inoltre, l'energia prodotta dalla combustione dei rifiuti può essere sfruttata, mentre il lento rilascio di energia dai rifiuti in decomposizione no.

Parte dell'accordo di Amsterdam prevede la condizione che l'energia generata da questi rifiuti riscaldi le case di Amsterdam: AEB lo fa già con circa 30.000 abitazioni in città.

Nessuna delle due opzioni è ottima per il pianeta, però: un approccio sostenibile comporta in primo luogo la riduzione al minimo della quantità di rifiuti prodotti.

In quale altra parte del mondo viene spedita la spazzatura?

La spazzatura è un grande affare: i Paesi Bassi hanno raccolto 24 milioni di tonnellate di rifiuti nel 2020, secondo l'Ufficio centrale di Statistica.

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In Europa c'è un intenso commercio di rifiuti tra le città: Amburgo, ad esempio, prende i rifiuti dai Paesi Bassi. Copenaghen importa rifiuti dal Regno Unito. Vienna importa rifiuti dall'Italia e dalla Germania, che trasforma in energia.

Ma gran parte dei rifiuti dell'Ue viene esportata al di fuori del blocco, spesso in Turchia e in India.

A livello globale, molti Paesi importano milioni di tonnellate di rifiuti: prima del 2018, la Cina raccoglieva la maggior parte dei rifiuti da tutto il mondo. 

Ha importato circa 7,3 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica e 29,9 milioni di tonnellate di rifiuti di carta all'anno, ma da allora il governo ha imposto restrizioni al commercio.

Diversi Paesi soffrono delle conseguenze della cattiva gestione dei rifiuti, quando i medesimi vengono spediti in luoghi che non hanno la capacità di gestirli.

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