I netturbini di Parigi sono in sciopero a causa della riforma delle pensioni avanzata dal presidente Macron. Le tonnellate di spazzatura presenti nelle strade hanno generato puzza, ma anche alcune fake news sui social media.
Dall'inizio di marzo, cumuli di rifiuti si sono ammassati sui marciapiedi di Parigi. I netturbini della capitale sono in sciopero per la riforma delle pensioni avanzata dal presidente Emmanuel Macron e alcuni stanno addirittura bloccando l'accesso agli inceneritori.
La scorsa settimana, fino a 10.000 tonnellate di spazzatura, hanno invaso le strade della capitale generando anche molte fake news sui social media, tra cui una foto postata venerdì su Twitter e diventata subito virale.
Mostra tre militari che raccolgono un mucchio di rifiuti nel quartiere latino di Parigi.
Questo ha portato molti utenti dei social media a sostenere che i militari erano stati requisiti per raccogliere la spazzatura a Parigi al posto degli spazzini.
Ma la Gendarmeria francese ha subito smentito.
In un tweet, la Gendarmeria - un ramo delle Forze Armate - ha dichiarato che si trattava di una "iniziativa localizzata. Si tratta semplicemente di guardie repubblicane in uniforme che raccolgono i rifiuti per motivi igienici e - soprattutto - di sicurezza nei pressi delle loro caserme. Fine della storia".
In un comunicato stampa, la Gendarmeria ha spiegato che la caserma si trova nelle vicinanze e che i militari hanno dovuto sgomberare la strada per motivi di sicurezza a causa del rischio di incendi, dato che molti cassonetti e cumuli di rifiuti sono stati dati alle fiamme durante le proteste dei giorni scorsi.
Ma può il governo costringere il personale militare a liberarsi dei rifiuti?
È successo due volte e solo nella città meridionale di Marsiglia, una volta nel 1999 e l'altra nel 2010.
Ma questa fake news mette in evidenza lo stallo tra il Ministero dell'Interno e il municipio di Parigi
Il ministro degli Interni Gérald Darmanin ha infatti chiesto alla sindaca di Parigi Anne Hidalgo di requisire i netturbini, cosa che lei si è rifiutata di fare sostenendo lo sciopero contro la riforma delle pensioni del governo.
Ma la sindaca ha perso la prova di forza e il Ministero ha dichiarato in un comunicato stampa di aver requisito 674 netturbini per fornire una sorta di servizio minimo martedì.
Secondo il Comune di Parigi, la quantità di rifiuti non raccolti a Parigi è leggermente diminuita da 10.000 tonnellate a 9.300 tonnellate a partire da lunedì sera.
Ma nonostante l'ordine, le proteste sono ancora in corso nelle strade della capitale e presso gli impianti di incenerimento, in particolare a Ivry-sur-Seine, il più grande d'Europa.
Il messaggio degli scioperanti è chiaro: i rifiuti non vanno da nessuna parte.