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Il Louvre sta pensando di spostare la Gioconda in una stanza tutta sua

Una stanza tutta sua: il Louvre regalerà nuovi scavi alla «deludente» Monna Lisa
Una stanza tutta sua: il Louvre regalerà nuovi scavi alla «deludente» Monna Lisa Diritti d'autore Public Domain
Diritti d'autore Public Domain
Di David Mouriquand
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

L'opera di Leonardo potrebbe essere spostata in una stanza nel seminterrato dopo alcuni lavori di ristrutturazione

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La Gioconda potrebbe avere presto una nuova casa. Sempre al Louvre, ma in un'altra stanza del celebre museo parigino. Tutto questo per permettere ai visitatori di avere più tempo a disposizione per ammirare il dipinto di Leonardo da Vinci, l'opera d'arte più famosa e visitata al mondo, con fino a dieci milioni di ammiratori all'anno.

Il suo sorriso enigmatico è stato idolatrato dagli amanti dell'arte e persino preso di mira da ladri, **manifestanti**e persino da un uomo travestito da donna anziana su sedia a rotelle che le ha lanciato una torta in faccia.

L'enorme folla e lo spazio limitato nella galleria rendono difficile vedere la Gioconda. Attualmente i visitatori del Louvre hanno a disposizione in media 50 secondi per ammirare il dipinto, esposto dietro una barriera e un vetro antiproiettile al centro della Salle des Etats (vetro installato negli anni '50 per proteggerla dopo un attacco di acido). Un tempo limitato, che ha spinto molti visitatori a definirlo il capolavoro più deludente del mondo.

La Gioconda potrebbe essere spostata in una nuova stanza del Louvre
La Gioconda potrebbe essere spostata in una nuova stanza del LouvreMarkus Schreiber/AP

Per risolvere questo problema Laurence des Cars, direttore del museo parigino, propone di "isolare" l'opera di Leonardo da Vinci, così da migliorare l'esperienza dei visitatori.  "Spostare la Gioconda in una stanza separata potrebbe porre fine alla delusione del pubblico - ha dichiarato des Cars -. I visitatori non vengono accolti correttamente nella sala attuale, quindi riteniamo di non svolgere correttamente il nostro lavoro".

Un nuovo spazio dedicato a Mona Lisa, che attualmente si trova di fronte alle trascurate Nozze di Cana di Paolo Veronese, ha senso, sia per il dipinto di da Vinci che per i suoi vicini affamati di attenzione.

"Ci stiamo pensando da molto tempo, ma questa volta sono tutti d'accordo", ha detto al quotidiano francese Le Figaro Vincent Delieuvin, curatore capo della pittura italiana del XVI secolo -. Attualmente la Gioconda è esposta in fondo a una stanza molto grande, dietro a un vetro di sicurezza, quindi a prima vista sembra un francobollo. Leonardo da Vinci voleva stabilire una relazione faccia a faccia tra il dipinto e la persona che lo contemplava".

L'iniziativa richiede dei lavori di ristrutturazione, compresa l'apertura di un nuovo ingresso al palazzo del Louvre (nella facciata del colonnato) e la creazione di due nuove stanze nel seminterrato sotto il cortile quadrato del Louvre. Ad ospitare la Gioconda sarebbe una delle camere sotterranee. 

Questa soluzione renderebbe più agevole la gestione delle code e consentirebbe un accesso diretto ai visitatori. I costi però sono ingenti: in totale servono circa 500 milioni di euro. Il ministero della Cultura sembra favorevole al nuovo progetto, ma il ministro delle finanze Bruno Le Maire dovrà esserne convinto. Le Maire ha già detto che spera di recuperare 25 miliardi di euro di risparmi per il bilancio 2025 e ha esortato il settore culturale a fare la sua parte.

Una situazione che non scoraggia la direzione del museo. "I tempi sono maturi - ha detto des Cars -. Dobbiamo accettare lo status del dipinto come icona globale, che sfugge al nostro controllo".

Risorse addizionali per questo articolo • Le Figaro

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