Diversi piccoli oggetti, datati, fra il XVsecolo a.C. e il XIX secolo, sono spariti dagli archivi della prestigiosa istituzione museale britannica
Un dipendente del British Museum è stato licenziato dopo la sparizione di un certo numero di oggetti della vasta collezione istituzionale. Si tratterebbe di gioielli in oro e gemme di pietre semipreziose risalenti a un periodo fra il XV secolo a.C. e il XIX secolo.
Nessuno degli oggetti scomparsi era stato recentemente esposto in pubblico. I reperti erano conservati principalmente a scopi accademici e di ricerca. Aperta un'inchiesta penale nei confronti dell'ex dipendente.
Scandalo al British
Di fronte a un fatto dagli aspetti imbarazzanti per l'istituzione culturale, nota in tutto il mondo, i vertici del British Museum sono immediatamente intervenuti. Il presidente del museo, George Osborne, già cancelliere dello Scacchiere sotto la premiership di David Cameron, ha assicurato che la priorità è quella di recuperare gli oggetti rubati oltre ad annunciare l'introduzione di nuove misure di sicurezza interne per proteggere la collezione. Inoltre è stata avviata un'inchiesta indipendente per fare luce sull'accaduto ed evitare che un fatto del genere si ripeta.
La reazione dei massimi dirigenti
A guidarla sarà Sir Nigel Boardman, ex membro del consiglio di amministrazione del museo, e la comandante della British Transport Police, Lucy D'Orsi. "Questo è un incidente molto insolito. So di parlare a nome di tutti i colleghi quando dico che prendiamo molto sul serio la salvaguardia di tutti i pezzi in nostra custodia", ha sottolineato il direttore del museo Artwig Fischer.