Euronews Business analizza l'andamento del reddito reale pro capite delle famiglie e del Pil reale pro capite nel primo trimestre del 2025. Ecco i dati spiegati
Il reddito reale pro capite delle famiglie è diminuito in molti Paesi europei nel primo trimestre del 2025, rispetto al trimestre precedente. Tra le maggiori economie europee, il Regno Unito ha registrato il calo più marcato, con una diminuzione dell'1,3%. Per contro, il Pil reale pro capite è aumentato nella maggior parte dei Paesi europei.
Il reddito disponibile delle famiglie è l'ammontare totale di denaro che le famiglie hanno a disposizione per la spesa dopo aver dedotto le tasse e i contributi sociali. Le persone utilizzano questo reddito per coprire i propri bisogni o per risparmiare. Include salari e stipendi, redditi da lavoro autonomo e da imprese non costituite in società, pensioni, prestazioni sociali e guadagni da investimenti finanziari. Secondo l'Ocse, è una misura oggettiva della qualità materiale della vita.
Nel primo trimestre del 2025, tra i 16 Paesi europei con dati disponibili, dieci hanno registrato un calo del reddito familiare reale pro capite, mentre sei hanno registrato un aumento. L'Ungheria ha registrato la crescita più forte, con un aumento dell'1,9% rispetto al trimestre precedente. Anche il Belgio (1,3%), la Danimarca e l'Italia (1% ciascuno) hanno registrato notevoli aumenti.
In Italia il reddito è rimbalzato "dopo la contrazione del trimestre precedente, sostenuto principalmente dalle retribuzioni dei dipendenti e dai redditi netti da capitale", ha rilevato l'Ocse
Anche i Paesi Bassi (0,3%) e la Francia (0,2%) hanno registrato lievi aumenti del reddito reale delle famiglie.
Il reddito reale delle famiglie è diminuito nel Regno Unito e in Germania.
Il Pil pro capite indica le dimensioni dell'economia, mentre il reddito familiare pro capite mostra quanto le persone portano effettivamente a casa. La crescita reale tiene conto dell'inflazione e fornisce un quadro più accurato dei cambiamenti economici. Le variazioni reali del reddito familiare riflettono il tenore di vita delle persone.
Il Regno Unito e la Germania hanno registrato un calo del reddito familiare reale pro capite, rispettivamente dell'1,3% e dello 0,4%. Secondo gli esperti dell'Ocse, ciò è dovuto "all'inflazione dei prezzi al consumo che ha eroso la crescita del reddito nominale".
Nel Regno Unito, il calo ha fatto seguito a un aumento relativamente forte dell'1,5% nel quarto trimestre del 2024, mentre in Germania ha rappresentato il secondo calo trimestrale consecutivo dello 0,4%.
Il Portogallo ha registrato il calo maggiore, pari al 4,5%, del reddito familiare reale pro capite. Secondo l'Ocse, ciò è dovuto "principalmente a un aumento delle tasse da pagare". L'aumento delle imposte è avvenuto dopo una diminuzione nel trimestre precedente a seguito di cambiamenti nel regime fiscale.
Anche le famiglie di Austria, Grecia e Repubblica Ceca hanno registrato cali significativi, rispettivamente del 2,1%, 1,9% e 1,5%. La Spagna, una delle cinque maggiori economie europee, ha registrato un leggero calo dello 0,2%.
Anche due Paesi nordici, la Svezia (-1,3%) e la Finlandia (-0,4%), sono stati tra quelli in cui il reddito familiare reale pro capite è diminuito all'inizio del 2025.
Il Pil reale pro capite è aumentato nella maggior parte dei Paesi
Tra i 27 Paesi, il Pil reale pro capite è aumentato in 20, mentre è diminuito in sette, per lo più con un margine molto ridotto. Nell'Ue il Pil reale pro capite è aumentato dello 0,5%, mentre nell'Ocse ha registrato un aumento più contenuto dello 0,1%.
L'Irlanda ha registrato l'aumento maggiore, pari al 7%, anche se spesso si distingue come un'anomalia nei confronti del Pil a causa degli elevati investimenti esteri. Gli economisti utilizzano quindi il Rnl, una misura che riflette meglio l'attività economica reale dell'Irlanda.
L'Islanda (2%), la Polonia e la Turchia (entrambe 0,8%) e la Repubblica Ceca (0,7%) hanno registrato una crescita del Pil pro capite reale superiore allo 0,5%. La maggior parte degli altri aumenti è rimasta allo 0,3% o al di sotto.
La Danimarca (-1,4%) e il Lussemburgo (-1,3%) hanno registrato i cali più marcati del Pil reale pro capite.
Tra le cinque maggiori economie europee, le variazioni trimestrali nel primo trimestre del 2025 sono state comprese tra lo 0,1% della Francia e lo 0,5% del Regno Unito.
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