Diplomazie al lavoro per il cessate il fuoco a Gaza. Nei territori centrali della Striscia, altre 16 persone sono state uccise in un attacco israeliano notturno contro gli sfollati a az-Zawayda: la maggior parte erano membri della stessa famiglia
PUBBLICITÀIl presidente degli Stati Uniti Joe Biden lo ribadisce: un accordo per il cessate il fuoco a Gaza è vicino. Biden ha avvertito le parti in Medio Oriente di non minare i negoziati in corso per raggiungere un accordo che preveda il cessate il fuoco e il rilascio dei prigionieri detenuti da Hamas in cambio dei detenuti palestinesi nelle carceri israeliane.
Il segretario di Stato Antony Blinken sarà in Medio Oriente a partire da sabato per continuare gli sforzi diplomatici e concludere un accordo per una tregua dopo che i mediatori di Qatar, Egitto e Stati Uniti hanno dichiarato che gli ultimi colloqui sono stati “seri e costruttivi”.
Dopo i due giorni di negoziati a Doha, c'è ancora una squadra israeliana sul posto che cerca di definire i dettagli e colmare le lacune rimanenti. Secondo Al-Jazeera nei prossimi giorni un team tecnico si recherà al Cairo, dove i mediatori hanno annunciato un altro incontro per la prossima settimana.
Si riparte dal Cairo per trovare un'intesa
Per rafforzare l'asse pro-tregua, Biden ha anche detto di aver parlato con l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani, e con il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi, che hanno espresso un forte sostegno agli sforzi degli Stati Uniti.
Nella capitale del Qatar, Doha, i colloqui per il cessate il fuoco tra i mediatori del Qatar, dell'Egitto e degli Stati Uniti si sono interrotti venerdì, ma dovrebbero riprendere la prossima settimana con la speranza di concludere un accordo al Cairo.
Il Qatar, l'Egitto e gli Stati Uniti hanno dichiarato venerdì in una dichiarazione congiunta: “La strada è ormai tracciata per ottenere questo risultato, salvare vite umane, portare sollievo alla popolazione di Gaza e ridurre le tensioni regionali”.
Hamas non ha partecipato ai colloqui ma è informato
Giovedì, una delegazione israeliana e i mediatori hanno iniziato l'ultimo round di mesi di colloqui per porre fine alla guerra a Gaza. Il gruppo palestinese Hamas non è stato coinvolto direttamente nei colloqui, ma è stato tenuto al corrente degli sviluppi.
La delegazione israeliana comprendeva il capo del Mossad, David Barnea, il capo del servizio di sicurezza interna, Shin Bet, Ronen Bar, e il capo negoziatore degli ostaggi dell'esercito, Nitzan Alon.
La Casa Bianca ha inviato il direttore della Cia, Bill Burns, e l'inviato per il Medio Oriente, Brett McGurk. Hanno partecipato anche il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, e il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel.
Washington spera che un accordo per il cessate il fuoco a Gaza possa disinnescare il rischio di una guerra più ampia, nonostante l'Iran abbia avvertito che si vendicherà contro Israele dopo l'assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran il 31 luglio.
Israele continua a colpire
Israele ha ordinato evacuazioni di massa nel nord e nel sud di Gaza, comprese le aree meridionali precedentemente designate come “zone sicure”. Nei territori centrali della Striscia, almeno 16 persone sono state uccise in un attacco israeliano notturno contro gli sfollati a az-Zawayda.
Tutte le persone uccise nell'attacco sono membri della stessa famiglia - la famiglia Ajlah - ha detto il portavoce palestinese della Difesa civile Mahmoud Basal. Tra gli uccisi ci sono nove bambini e tre donne, ha aggiunto.
Il caldo fronte libanese
Secondo i media libanesi dieci persone sono state uccise in un attacco israeliano contro un edificio residenziale nella città di Nabatieh, nel sud del Libano.
Nel frattempo, Il Consiglio regionale dell'Alta Galilea ha emesso un allarme per i residenti israeliani vicino al confine libanese, esortandoli a rimanere vicino ai rifugi antiatomici, riporta The Times of Israel.
L'avvertimento è rivolto agli abitanti delle comunità israeliane di Hulata, Yesud HaMa'ala, Sde Eliezer, Ayelet Hashachar, Gadot, Mishmar HaYarden e Machanayim. Più di 40 razzi sono stati lanciati verso il nord di Israele, riferisce la radio dell'esercito israeliano.