Continuano le evacuazioni nell'area nord-orientale della capitale greca, i cui boschi da domenica sono in fiamme. Intanto, si attendono i soccorsi da Unione Europea, Turchia e Serbia
È stato ritrovato martedì il corpo di una donna in una fabbrica distrutta dai violenti incendi scoppiati domenica pomeriggio sul Monte Pentelico, nella periferia nordorientale di Atene in Grecia. La vittima avrebbe circa 60 anni ed è stata scoperta in un edificio a Patima Halandriou nella periferia di Vrilissia, un comune da cui sono state evacuate 70 mila persone martedì.
Le fiamme alimentate dai forti venti hanno raggiunto i 25 metri di altezza bruciando diverse case e aziende e hanno formato un fronte di circa 30 km che centinaia di vigili del fuoco sono al lavoro per estinguere. L'incendio principale ha avuto origine vicino al lago Marathon a Varnavas, 35 km a nord-est di Atene.
Mercoledì sono attesi aiuti dall'Unione Europea, dalla Turchia e dalla Serbia. Soccorsi arriveranno anche da Italia, Francia, Repubblica Ceca e Romania, attivati grazie al Meccanismo di protezione civile dell'Ue creato nel 2001. Tra questi c'è un primo gruppo di 91 soccorritori della sicurezza civile che sono partiti all'alba da Brignoles, in Francia, a bordo di diversi veicoli antincendio. Prima dovranno raggiungere via terra il porto di Ancona, poi arrivare in Grecia via nave, impiegandoci più di un giorno.
Intanto, le autorità greche hanno annunciato l'evacuazione di nuove località nella periferia nord-orientale di Atene.