Il provvedimento sui matrimoni tra persone dello stesso sesso deve ora passare al vaglio del Senato, che solo in rare circostanze è andato in direzione contraria all'altro ramo del Parlamento. L'ok definitivo è dunque atteso nei prossimi mesi
La Camera dei rappresentanti della Thailandia ha approvato un disegno di legge per legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. La norma ha superato la lettura finale con il via libera da parte di 400 dei 415 membri della Camera bassa, mentre 10 hanno votato contro, due si sono astenuti e tre non hanno votato.
Il provvedimento deve ora passare al vaglio del Senato, che solo in rare circostanze è andato in direzione contraria all'altro ramo del Parlamento. L'ok definitivo è dunque atteso nei prossimi mesi.
In caso di esito positivo, la Thailandia diverrebbe l'unico Paese del Sud-est asiatico a riconoscere i matrimoni di persone dello stesso sesso, e il terzo in Asia, dopo Nepal e Taiwan.
Non più marito e moglie ma "partner matrimoniali"
Il disegno di legge ha riflessi sul Codice civile e commerciale. Si tratta di un cambio di paradigma: si modificano le parole "uomini e donne" e "marito e moglie" in "individui" e "partner matrimoniali". Il disegno di legge aprirebbe l'accesso a tutti i diritti legali, finanziari e medici per le coppie LGBTQ+.
Saranno perciò riconosciuti i diritti di successione, gli sgravi fiscali e l'adozione di figli, oltre che le registrazioni dei matrimoni dei partner dello stesso sesso (di età pari o superiore a 18 anni),
Danuphorn Punnakanta, portavoce del partito di governo Pheu Thai e presidente di una commissione che supervisiona il disegno di legge sull'uguaglianza matrimoniale, ha dichiarato in Parlamento che l'emendamento è per "tutti i thailandesi", indipendentemente dal loro sesso, e non priverebbe le coppie eterosessuali di alcun diritto.
"I diritti restituiti alla comunità LGBTQ+"
"Per questa legge, vorremmo restituire i diritti al gruppo LGBTQ+. Non stiamo dando loro dei diritti. Questi sono i diritti fondamentali che questo gruppo di persone ha perso", ha dichiarato.
La Thailandia ha una reputazione di accettazione e inclusione, ma ha lottato per decenni per approvare una legge sull'uguaglianza matrimoniale. Il nuovo governo guidato da Pheu Thai, che si è insediato lo scorso anno, ha fatto del riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso uno dei punti cardine della sua politica di diritti civili.