Raffica di razzi lanciati da Hezbollah sul nord di Israele, mercoledì sera Giorgia Meloni a Beirut da Mikati, giovedì dai militari italiani impegnati in Libano. In stallo i negoziati Israele-Hamas
Gelo sui negoziati a Doha per la tregua a Gaza dopo la risoluzione delle Nazioni Unite approvata dal Consiglio di Sicurezza lunedì 25 marzo. Il governo israeliano ha infatti deciso di richiamare la sua delegazione di negoziatori dalla capitale qatariota, accusando Hamas di avere avanzato delle "richieste deliranti".
Nello stesso giorno il leader della fazione islamica Ismail Haniyeh da Teheran ha rivendicato il documento approvato all'Onu: "Nonostante sia arrivato tardi e ci potrebbero essere delle lacune da colmare, la risoluzione indica che l'occupazione di Israele sta subendo un isolamento politico senza precedenti". Secondo Haniyeh la risoluzione mostra che gli Usa non sono più in grado di imporre la loro volontà alla comunità internazionale ed è "un segno della resistenza unica del popolo palestinese".
Israele conferma morte di Marwan Issa, numero due delle Brigate Al-Qassam
Dopo la conferma a metà marzo da parte degli Stati Uniti è arrivata anche quella ufficiale di Israele: Marwan Issa, il vice comandante delle Brigate Al-Qassam è stato ucciso nel corso di un raid israeliano a Gaza all'inizio del mese. Secondo le Forze di Difesa israeliane, nell'attacco a Nuseirat è morto anche il comandante Ghazi Abu Tamaa. Entrambi sarebbero tra i responsabili per aver pianificato la strage del 7 ottobre.
L'esercito israeliano ha inoltre annunciato di aver ucciso "un importante terrorista operativo dell'organizzazione 'Jamaa Islamiya'" in un raid su un complesso militare nell'area di al-Habbariyeh nel sud del Libano.
Razzi dal Libano sul nord di Israele. Oggi visita di Meloni a Beirut
Una raffica di razzi è stata lanciata dal Libano verso la città di Kiryat Shmona nel nord di Israele provocando un morto in un incendio scoppiato. Lo ha reso noto l'Idf a poche ore dal viaggio istituzionale della premier italiana Giorgia Meloni a Beirut. Dopo la cena blindatissima di questa sera con il primo ministro libanese Najib Mikati, giovedì Meloni visiterà i militari italiani dispiegati nell'ambito della Missione Unifil e quelli della Missione Militare Italiana Bilaterale in Libano (Mibil).
I pericoli degli aiuti paracadutati su Gaza: 18 palestinesi annegati
Hamas denuncia la morte di 18 palestinesi mentre tentavano di recuperare casse di aiuti paracadutate sulla Striscia di Gaza e finite in mare. 12 le persone annegate lunedì 25 marzo al largo della città di Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, mentre altre sei sarebbero rimaste intrappolate nelle corde in cui erano avvolti i pacchi caduti sulla costa.
La Casa Bianca ha affermato che gli Stati Uniti continueranno a fornire aiuti umanitari via aerea alla Striscia nonostante i morti palestinesi mentre cercano di raggiungere gli aiuti. "I lanci aerei sono uno dei tanti modi in cui stiamo contribuendo a fornire gli aiuti disperati necessari ai palestinesi di Gaza, e continueremo a farlo", ha detto ai giornalisti un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale dopo la notizia della morte dei 18 palestinesi.
Attacchi israeliani nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania
Uccisi due palestinesi in un attacco con droni israeliani nel campo profughi di Jenin, in Cisgiordania. Al Jazeera riporta che le due vittime si aggiungono ai tre palestinesi uccisi durante la notte sempre a Jenin.
Negli ultimi giorni hanno perso la vita decine di palestinesi in seguito a bombardamenti israeliani a Gaza City e a Rafah, nel sud della Striscia.