Il rapporto congiunto è il lavoro di due agenzie: il Dipartimento di Sicurezza dello Stato di controspionaggio e il Servizio militare di intelligence e sicurezza della difesa sotto il Ministero della Difesa nazionale
La Russia sarebbe in grado di continuare a combattere in Ucraina almeno per altri due anni. La previsione è dell'intelligence lituana che ha redatto e pubblicato un report sulle minacce che potrebbero incombere sul Paese. Una parte del rapporto degli 007 di Vilnius è dedicata a Mosca e alla sua capacità di portare avanti le operazioni militari nel territorio ucraino.
Nel documento vengono elencate alcune delle cause che consentirebbero alla Russia di non abbassare l'intensità dei combattimenti: gli alti prezzi del petrolio, gli investimenti nell'industria militare e l'elusione delle sanzioni. Questo, e non solo, garantirebbe a Putin risorse sufficienti per continuare la guerra contro Kiev potenzialmente per un altro biennio.
Il lavoro congiunto presentato dal Dipartimento di sicurezza di controspionaggio lituano e il Servizio militare di intelligence e sicurezza della Difesa evidenzia come la Russia sia riuscita a riformare l'esercito nel 2023 e stia lavorando per espandere le sue capacità militari lungo il confine con la Nato, anche vicino alla Finlandia.
Tra le minacce anche quella della Bielorussia che starebbe sviluppando la capacità di schierare armi nucleari controllate dalla Russia. Secondo Vilnius la Bielorussia starebbe infatti ammodernando e attrezzando le infrastrutture nazionali per lo stoccaggio delle armi nucleari di Mosca.