In occasione della visita a Praga, il presidente francese Emmanuel Macron rinnova l'apertura per l'invio di truppe in Ucraina. "Serve lanciare un chiaro segnale a Mosca"
Uniti nel sostegno alla lotta dell'Ucraina contro l'aggressione russa e pronti a cercare nuovi modi per aiutare Kiev.
Asse Francia-Repubblica Ceca solido, ma soprattutto saldo nel supporto anche militare alle forze ucraine.
In occasione della visita a Praga, il presidente francese Emmanuel Macron rinnova l'apertura per l'invio di truppe in Ucraina. "Serve lanciare un chiaro segnale a Mosca", ha detto.
"L'Ucraina, nonostante sia stata attaccata, è ancora un Paese sovrano e anche se una missione di addestramento dovesse operare sul suo territorio, ciò non costituirebbe una violazione di alcuna norma internazionale. Sta a noi decidere quale forma di assistenza scegliere per l'Ucraina. Se rimaniamo entro il limite dell'impegno non bellico" ha dichiara il presidente ceco Petr Pavel.
Pavel ha affermato che tutte le opzioni devono essere prese in considerazione, ma ha escluso il dispiegamento di truppe da combattimento in Ucraina.
Sul fronte giustizia, il Zelensky ha ringraziato martedì la Corte penale internazionale per aver emesso mandati di arresto per due alti ufficiali militari russi con l'accusa di aver attaccato infrastrutture civili in Ucraina.