Primo Ministro olandese da 12 anni, il conservatore si fa da parte dopo la caduta del governo per le divergenze sull'immigrazione tra i partiti della coalizione
È pronto a lasciare la politica Mark Rutte, Primo Ministro olandese che venerdì ha rassegnato le dimissioni, portando il Paese a un voto anticipato. Il 56enne lo ha annunciato durante un dibattito in Aula questo lunedì mattina.
Rutte ha parlato di una "decisione personale, indipendentemente dagli sviluppi delle ultime settimane".
Dopo oltre dodici anni e quattro mandati, il premier conservatore si sfila a causa delle forti divergenze di opinione tra i diversi partiti della sua coalizione di governo sulla questione immigrazione. In particolare sulle misure volte a limitare il ricongiungimento familiare dei migranti.
La coalizione, che aveva visto la luce nel gennaio 2022, dopo ben 271 giorni di negoziati è formata da quattro partiti: il Partito popolare per la libertà e democrazia (VVD) di Rutte, Appello cristiano democratico (CDA), i liberali di D66 e unione cristiana (CU).