Il premier Rutte passa la mano, fra le misure che gli sono costate il posto quella sul ricongiungimento familiare dei richiedenti asilo
La coalizione alla guida del IV governo Rutte era formata dal Partito popolare per la libertà e democrazia (VVD), di cui è membro lo stesso primo ministro, dai liberali di D66, dai cristiano democratici dell'Appello cristiano democratico (Cda) e dai calvinisti dell'Unione Cristiana (Cu). A dividere la coalizione, secondo il De Telegraaf, sono state le misure volte a limitare il ricongiungimento familiare dei migranti che ha visto da un lato i partiti VVD e CDA e dall'altro, più aperturista, liberali e calvinisti. Secondo il quotidiano olandese è probabile, che a questo punto, si torni al voto nel mese di ottobre.