Negli ultimi tre giorni, più di 1500 migranti sono arrivati sull'isola
Non si fermano gli sbarchi in Sicilia. Negli ultimi tre giorni, più di 1500 migranti sono arrivati a Lampedusa, oltre 1.000 sono già stati trasferiti in strutture di accoglienza. L’ultimo salvataggio nella giornata di sabato. A bordo di un barcone 65 persone a bordo.
Il gruppo, composto da pakistani, siriani, egiziani e somali, è stato trasbordato sull'unità di soccorso e il natante è stato lasciato alla deriva. I migranti hanno riferito di essere salpati da Zuara, in Libia, alle 8 di venerdì e d'aver
pagato tra i duemila e i quattromila dollari a testa per la traversata. Dopo un primo triage sanitario al molo Favarolo dell'isola, sono stati portati all'hotspot.
Altre due imbarcazioni sono state fermate dalla pattuglia della Capitaneria di Porto e dalla Guardia di Finanza mentre si dirigevano verso Lampedusa. I migranti sono stati trasferiti in altre regioni italiane.
Intanto dopo intere nottate caratterizzate da sbarchi continui, questa domenica Lampedusa non ha registrato alcun arrivo: il mare molto mosso del canale di Sicilia di queste ultime ore ha rallentato le traversate che, solitamente, partono dalla Tunisia e dalla Libia.
Intanto è arrivata al porto di Salerno, intorno alle 8, la nave Aita Mari: a bordo 172 migranti, tra cui circa 50 minori e 2 neonati, salvati nei giorni scorsi nel Mediterraneo dalla nave della ong Smh.
Subito avviate le operazioni di barco sul molo 3 Gennaio del porto commerciale salernitano, coordinate dalla macchina organizzativa messa a punto dalla Prefettura.
Sbarchi e tragedie
L'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) ha confermato che circa 40 persone risultano ormai ufficialmente disperse nel Mediterraneo dopo che la loro imbarcazione si è capovolta a causa del forte vento.
Anche secondo Alarm Phone diverse imbarcazioni, partite dalla Tunisia, e che avevano lanciato segnale di richiesta di aiuto, non sono mai state raggiunte.
Al totale dei dispersi fortunatamente si possono sottrare i circa 140 migranti africani stati salvati dalla Guardia costiera tunisina e dalle unità navali al largo di Sfax.
Nel frattempo, 22 migranti fuggiti dalla Libia sarebbero in difficoltà. Il gruppo, a bordo di un gommone a sud di Lampedusa, comprende anche due donne incinte. Secondo Alarm Phone, che ha preso contatto con loro, sono state informate della situazione sia le autorità italiane che quelle maltesi, ma finora nessuno ha ancora avviato una missione di soccorso.