I migranti provenivano per lo più da Paesi dell'Africa sub-sahariana, Bangladesh, Egitto e Siria, partiti da Tunisia e Libia
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Sbarchi senza fine a Lampedusa e coste limitrofe: salla notte tra sabato e domenica, infatti, cinque diversi barconi sono stati soccorsi dalle navi della Guardia Costiera italiana e della Guardia di Finanza nelle acque intorno all'isola, per un totale di 242 migranti sbarcati.
I migranti provenivano per lo più da Paesi dell'Africa sub-sahariana, Bangladesh, Egitto e Siria, partiti da Sfax e Sidi Mansour, in Tunisia, e Sabratha, in Libia.
Sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza, gestito dalla Croce Rossa Italiana, prima di essere smistati verso altre località italiane.
Dall'inizio dell'anno, sono 55.570 le persone sbarcate illegalmente in Italia, di cui oltre 7mila dalla Costa d'Avorio e dall'Egitto, 6mila dalla Guinea e 5mila da Pakistan e Bangladesh.
Lo scorso mercoledì, 78 persone sono morte dopo che una nave è affondata a 45 miglia dalle coste elleniche: sino a 500 persone, però, risultano disperse, secondo fonti delle Nazioni Unite.
Alcuni migranti hanno riferito di aver pagato da mille a 3mila euro per la tragica traversata: 82 di essi sono stati imbarcati sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle.
Anche a Pozzallo sono giunti 159 migranti, salvati al largo delle coste iblee: tra loro, anche una cinquantina di minori ed un tetraplegico di 13 anni.