L'Arabia saudita punta alle stelle

Cristiano Ronaldo ha fatto da apripista alle altre stelle del calcio
Cristiano Ronaldo ha fatto da apripista alle altre stelle del calcio Diritti d'autore Amr Nabil/Copyright 2022 The AP. All rights reserved
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Karim benzema è in partenza per l'Arabia saudita dove giocherà nelle prossime tre stagioni con un guadagno netto di 200 milioni. Dopo l'addio al Real Madrid raggiungerà, da avversario, il suo ex compagno Cristiano Ronaldo.

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Le sirene dell'Arabia Saudita hanno ammaliato un'altra stella del pallone. Dopo il passaggio di Cristiano Ronaldo all' Al Nassr, è il turno del pallone d'oro Karim Benzema, che ha appena dato l'addio al Real madrid dopo aver alzato 25 trofei con la maglia dei 'blancos'.

Una strategia politica?

Per Simon Chadwick, professore di economia dello sport e di geopolitica, una mossa strategica politica e socio-culturale:

"Vogliono proiettare il soft power. Vogliono usare il calcio come strumento di diplomazia con i Paesi del mondo. Ma credo che ci sia anche qualcosa di socioculturale in tutto questo. Il 70% della popolazione saudita ha meno di 35 anni e, come la maggior parte dei trentacinquenni, vuole passare il tempo facendo cose interessanti ed eccitanti. Quindi il governo saudita sta cercando di soddisfare le esigenze della comunità dei millennial e della Generazione Z".

Lo sport come paraocchi

In  Arabia Saudita si mira ad ottenere il meglio del meglio dello sport. Il paese ha ospitato anche l'incontro del di pugilato dei pesi massimi tra Andy Ruiz Jr. e Anthony Joshua nel 2019, ha lanciato un prestigioso campionato di Golf e ha acquistato il Newcastle , in Premier League nel 2021. E i critici hanno accusato il regno di "sportswashing".

Ce ne parla Danyel Reiche, professore associato in visita

''Naturalmente l'Arabia Saudita investe nello sport anche per avere un'immagine migliore e per distrarre dalle violazioni dei diritti umani. Ma credo che non si possano spiegare gli investimenti sportivi dei sauditi solo con questo termine (sportswashing). Dà l'impressione che per processi complessi ci sia una spiegazione semplice. Io credo invece che ci sia molto di più. E riflette anche i cambiamenti sociali in Arabia Saudita".

Il sogno di ospitare i Mondiali di Calcio

Intanto l'Arabia Saudita starebbe valutando una candidatura congiunta con Egitto e Grecia per ospitare i Mondiali di calcio del 2030, anche alla luce del successo del vicino Qatar che ha ospitato il torneo lo scorso anno.

Su questo la FIFA, si pronuncerà a settembre del prossimo anno.

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