Di ritorno a Kiev dal viaggio al G7 di Hiroshima, Zelensky ringrazia gli alleati per l'incondizionato e incrollabile sostegno nella guerra alla Russia. E, dopo miliardi di aiuti militari, si guadagna anche i caccia F-16, da usare solo "in caso di difesa". Quale Paese glieli fornirà?
Sempre Bakhmut al centro della guerra.
Nel 453° giorno di guerra, la Televisione di Stato russa ha dichiarato ufficialmente che i mercenari del gruppo Wagner, con il supporto delle truppe russe, hanno conquistato Bakhmut.
La notizia è stata accompagnata da un video di soldati russi in festa.
Ma ai complimenti di Vladimir Putin a Evgeni Prigozhin, leader della Wagner, per la conquista della città ucraina, dopo otto mesi di combattimenti, è seguita la secca smentita di Volodymyr Zelensky.
Zelensky torna vincitore da Hiroshima
Il presidente ucraino ha lasciato il vertice del G7, proprio a Hiroshima, in Giappone, dopo essersi assicurato un sostegno incondizionato e incrollabile e sempre piu armi, munizioni e, ora, anche i caccia F-16, da parte di Paesi più economicamente forti del mondo, suoi alleati.
Da usare solo "per scopi difensivi", gli è stato raccomandato.
"Oggi, domenica, qui a Hiroshima, l'Ucraina ha partecipato con onore ai lavori del G7. Il tema dell'Ucraina è stato centrale. il rispetto per tutti gli ucraini è speciale. Sono grato al G7!", ha dichiarato Zelensky, nel suo videomessaggio registrato sull'aereo che lo stava riportando a Kiev.
Ora scatta la controffensiva?
La grande conquista di Zelensky è, naturalmente, l'accordo con il presidente americano Joe Biden per consentire ai suoi alleati occidentali di fornire all'Ucraina aerei da combattimento avanzati, compresi gli F-16 di fabbricazione americana.
Ma finora nessun Paese si è impegnato ufficialmente a fornire gli aerei all'Ucraina.
Le promesse (mantenute) di sostegno militare da parte degli alleati sono, ovviamente, fondamentali per la tanto annunciata e attesa controffensiva ucraina. Ora è pronta ad iniziare?