Intercettazioni, il Mirror si scusa "senza riserve" con il principe Harry

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Di Redazione italiana

All'inizio del processo per presunto hacking telefonico, l'editore del tabloid si è scusato con il principe per aver raccolto illegalmente informazioni

L'editore del Mirror si è scusato con il principe Harry per aver raccolto illegalmente informazioni, all'inizio di un processo per presunto hacking telefonico che si tiene davanti all'Alta Corte di Londra.

I legali del principe, che non è l'unico ad essere stato indebitamente intercettato, sostengono che i dirigenti dell'azienda erano a conoscenza del diffuso hacking, ma non hanno agito per interrompere tale condotta.

In una dichiarazione scritta, il gruppo MGN - che pubblica anche il Sunday Mirror e il Sunday People - ha affermato di "scusarsi senza riserve" e che la contestazione legale intentata dal principe "garantisce un risarcimento".

Il caso di Harry si concentra su 148 articoli pubblicati tra il 1996 e il 2010.

Il principe Harry dovrebbe testimoniare al processo il prossimo giugno.

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