Wagner, Prigozhin contro tutti: accusa Putin e i comandanti militari, minacciando ritorsioni

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Di Euronews

Prigozhin attacca nuovamente i comandanti militari, accusandoli di non aver fornito le munizioni necessarie per combattere a Bakhmut ed ingannare i presidente

Il capo del gruppo mercenario Wagner, Evgenij Prigozhin, attacca nuovamente i comandanti militari, accusandoli di non aver fornito le munizioni necessarie per combattere a Bakhmut.

Quel che è "peggio", inoltre, è che se la prende anche col presidente russo, Vladimir Putin, in un video a mezzo social.

Se non gli saranno fornite munizioni in giornata, dice, pubblicherà un video in cui racconterà la "verità sulla situazione al fronte".

"Questa mattina - afferma in video - il capo di Stato maggiore generale ha corretto personalmente tutti i numeri e li ha decuplicati.

Se continua così, non possiamo andare in guerra, se tutti i compiti vengono svolti in tal modo, allora Putin vi farà finire male o lo farà il popolo russo, che sarà arrabbiato perché la guerra andrà persa".

Influenti fonti russe riferiscono che l'Esercito si è allontanato volontariamente dalle posizioni cruciali nell'area di Bakhmut.

Solo alcuni giorni fa, il capo del gruppo mercenario aveva già tuonato contro il Cremlino, salvo poi tornare sui suoi passi quando aveva ricevuto l'ok alla richiesta di invio di munizioni. 

Per Prigozhin, “lo Stato russo non difende il Paese” e il comando dell’Esercito russo sta ingannando Putin.

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