Si tratta del primo contatto diretto dall'invasione della Russia, due mesi dopo che Pechino aveva dichiarato di voler agire come mediatore di pace
Il leader cinese, Xi Jinping, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, hanno avuto una conversazione telefonica, per la prima volta dall'invasione della Russia, due mesi dopo che Pechino aveva dichiarato di voler agire come mediatore di pace.
Zelensky ha detto di aver avuto "una telefonata lunga e significativa" con Xi, durata quasi un'ora.
"Credo che questa chiamata, così come la nomina dell'ambasciatore dell'Ucraina in Cina, darà un forte impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali", ha detto Zelensky in un post a mezzo social.
In Cina, la telefonata è stata riportata dai media statali: China Central Television ha detto che Pechino intende inviare un delegato a Kiev per discutere "una soluzione politica" per la guerra.
Il governo di Xi intenderebbe così rafforzare la pretesa di risultare neutrale nella guerra.
Mentre Zelensky avvicina il suo Paese alla Nato ed imploragli stati membri dell'alleanza di inviare sofisticate armi moderne per aiutare a sconfiggere la Russia, Pechino ha accusato l'Occidente di provocare il conflitto e di "alimentare il fuoco" fornendo all'Ucraina armi difensive.