Migranti, record di arrivi via mare nel weekend. Al collasso l'hotspot di Lampedusa

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Di Michela Morsa
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Negli ultimi giorni sono state decine le operazioni di salvataggio in mare. Il centro di accoglienza di Lampedusa, che può ospitare massimo 400 persone, ne ha accolte quasi 3mila. Domenica un nuovo naufragio ha causato 30 morti

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Non si ferma l'ondata di nuovi arrivi sulle coste italiane. Secondo quanto riferito dalla Guardia costiera, sono oltre 1300 i migranti soccorsi solo durante la giornata di sabato. Sono state decine le imbarcazioni di piccole e medie dimensioni individuate nelle acque che dividono lo Stivale dalla Tunisia e altrettante le operazioni di salvataggio delle autorità marittime italiane. 

Secondo il ministero dell'Interno, dall'inizio del nuovo anno al 9 marzo - quindi escludendo gli arrivi degli ultimi giorni - in Italia sono sbarcati 15.823 migranti, quasi il triplo di quelli sbarcati lo scorso anno (5.976) e anche l'anno precedente (5.995). 

La situazione è particolarmente critica a Lampedusa: l'hotspot dell'isola, che normalmente dovrebbe ospitare un massimo di 400 persone, nelle ultime 72 ore è stato attraversato da almeno 3mila ospiti

Il Viminale, come dichiarato in un comunicato, si sta impegnando a svuotare il centro con una serie di trasferimenti nei centri di accoglienza di diverse regioni d'Italia. 

Lunedì è stato già trasferito a Porto Empedocle, in Sicilia, un gruppo di 700 migranti. 

Le polemiche sui naufragi

Non si fermano nemmeno le polemiche che stanno travolgendo da settimane il governo di Giorgia Meloni per la gestione del flusso migratorio e soprattutto per come è stato "liquidato" il naufragio dello scorso 26 febbraio a Cutro, in provincia di Crotone. 

Proprio nella giornata di sabato è stata organizzata una manifestazione di protesta ma anche di commemorazione per le vittime della strage, salite ieri a 79

Cinquemila persone hanno marciato sotto lo striscione "Stop the massacre now" nella cittadina calabrese, deponendo numerosi fiori sulla spiaggia di Steccato di Cutro. 

Intanto, domenica un altro naufragio ha riacceso le critiche al governo, accusato di ritardare deliberatamente i soccorsi e lasciare morire le persone in mare. 

Un'imbarcazione proveniente dalla Libia si è rovesciata a causa del maltempo, causando la morte di 30 persone sulle 47 presenti a bordo. 

L'ong Alarm phone ha dichiarato di aver segnalato ripetutamente la situazione di pericolo alla Guardia costiera nelle ore precedenti al naufragio, ma le autorità italiane avrebbero solo ordinato alle navi mercantili nella zona di monitorare l'imbarcazione.

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