Iran, scuola pericolosa per le donne: altre studentesse intossicate in classe

Ali Khamenei, Guida Suprema dell'Iran
Ali Khamenei, Guida Suprema dell'Iran Diritti d'autore Vahid Salemi/AP
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Di Euronews
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Il presidente iraniano Ebrahim Raïssi ha ordinato un'inchiesta per fare luce sull'ondata di ricoveri di studentesse intossicate per avere inalato gas in classe

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Anche l'Iran non è un Paese per donne che studiano: dopo altri 12 casi di avvelenamento respiratorio nelle classi delle scuole femminili di tutto il Paese (la maggior parte dei quali ad Ardbil), il presidente iraniano Ebrahim Raïssi ha ordinato un'indagine per fare luce sull'ondata di ricoveri.

Una giovane donna racconta di aver sentito odore strano mentre seguiva la lezione: "C'era un odore di gas (da cucina) in classe, c'era un odore simile anche al piano superiore, poi le studentesse sono state trasferite nella sala di preghiera".

Da novembre sono oltre 600 le ragazze ricoverate dopo aver inalato un gas tossico a scuola: non ci sono vittime, ma a molte studentesse sono sono stati riscontrati problemi respiratori, nausea, vertigini.

L'obiettivo sarebbe quello di chiudere le scuole, soprattutto quelle feminili.

In un'intervista televisiva Majid Mirahmadi, vice ministro degli Interni iraniano, aveva minimizzato il problema e dichiarato che oltre il 99% dei casi di ricovero è dovuto a stress. 

Prende nel frattempo corpo l'ipotesi secondo la quale gli avvelenamenti sarebbero una vendetta da parte del regime per il ruolo che le studentesse hanno avuto nelle recenti proteste antigovernative.

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