Mosca abbatte due droni ucraini verso il Mar Nero, un altro si schianta vicino a Mosca

Sale la tensione tra i due paesi. La Russia accusa l'Ucraina, sostiene abbia tentato di attaccare con i droni la regione di Krasnodar e la repubblica di Adygeya, sulla costa nord-orientale del Mar Nero, e fa sapere di aver respito l'assalto nei cieli.
Il governatore di Mosca Andrei Vorobyov riferisce di avere abbattuto anche un altro drone, nel distretto di Kolomna, a sud della capitale. Secondo il ministero della Difesa, "le forze armate russe li hanno tutti disattivati", evidando così danni alle "infrastrutture civili prese di mira". Ma, al confine con l'Ucraina, in particolare a Belgorod, Bryansk, Kursk e Krasnodar, i militari restano un bersaglio.
Intanto, l'aeroporto di San Pietroburgo è stato chiuso per diverse ore in mattinata, perché è stato individuato un oggetto volante non identificato. Secondo i media russi, proveniva dal golfo di Finlandia e le autorità hanno inviato diversi jet da combattimento per intercettarlo. Il Cremlino sostiene che il presidente russo Vladimir Putin sia al corrente della situazione nella sua città natale.