Conferenza di Monaco sulla sicurezza, la pace in Ucraina appare lontana

La Conferenza di Monaco sulla sicurezza ha rappresentato l'occasione per riflettere su un possibile processo di pace in Ucraina. Al contempo, però, i leader europei si sono impegnati ad investire di più nella Difesa.
"Kiev potrebbe perdere la guerra, dobbiamo ammetterlo"
Il presidente della società di consulenza Eurasia Group, Ian Bremmer, ha inoltre ammonito: l'Occidente non può dare per scontato che la Russia non voglia puntare contro la Nato, per il solo fatto che finora ciò non è accaduto.
"Guardo l'Ucraina - ha osservato il dirigente - e vedo una guerra che Kiev potrebbe perdere. Penso che sia necessario ammetterlo. Spero che ciò non accada, ma la realtà è che potrebbero non essere in grado di ricacciare i russi da gran parte dei territori che sono attualmente occupati".
La Cina detta le condizioni per il suo impegno sulla questione ucraina
"Dobbiamo essere pronti a tutto - ha replicato il deputato ucraino Sergii Ionushas - ma spero che riceveremo nuove armi. In questo modo potremo pensare di vincere in tempi brevi".
Mentre ci si avvicina al primo anno di guerra in Ucraina, dunque, nessuno sembra immaginare una via d'uscita pacifica. Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha affermato di volersi impegnare per una soluzione, ma a patto che non si registrino ingerenze internazionali sulla questione di Taiwan.