Almeno 120 missili russi hanno colpito le principali città ucraine, causando blackout in diverse zone del Paese.
Oltre 120 missili russi sono stati lanciati questa mattina sulle città ucraine, "per distruggere infrastrutture critiche e uccidere civili in massa". Lo afferma in un tweet il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak.
Esplosioni vengono segnalate dai governatori e dai sindaci di tutte le principali città del Paese: Kiev, Leopoli, Kharkiv, Odessa, Sumy. I missili sembrano avere causato anche interruzioni di corrente nelle regioni di Odessa, Dnipropetrovsk e Kryvyi Rih.
L'amministrazione della regione di Kiev ha annunciato che il sistema di difesa aerea è stato attivato per intercettare parte dei missili. Diverse fonti segnalano esplosioni nella capitale.
Quello di questa mattina è solo l'ultimo di una serie di attacchi mirati della Russia, volti a distruggere o danneggiare le infrastrutture ucraine, soprattutto quelle energetiche.