Bologna la dotta è la superstar, il capoluogo emiliano batte tutte le altre città italiane in tanti, tantissimi settori
Colta, opulenta e rossa (nella pietra e nell'anima): ecco come si può definire la più simpatica delle città italiane capoluogo dell'Emilia Romagna che per la quinta volta in 33 edizioni conquista ancora la cuspide della classifica generale sulle province italiane per la migliore qualità di vita. Scala pertanto cinque posizioni rispetto all’edizione 2021 repivcando le performance di 2000, 2004, 2011, 2020. Una Bologna da vivere che sul podio supera la mitteleuropea Bolzano-Bozen, sospinta dal meraviglioso incontro fra il rigore germanico e l'estro italiano (lo stile) oltre ad essere lodata per fervore, ricchezza e consumi.
La bella Firenze
Un meritatissimo terzo posto è quello della bella Firenze che evidentemente incastra alla grande alcuni dei 90 indicatori statistici alla base dell'indagine che investono anche il primato di bassi consumi energetici e la partecipazione della cittadinanza alle elezioni politiche.
La capitale finanziaria d'Italia
Milano resta nella top ten delle città italiane con la migliore qualità della vita ma, rispetto allo scorso anno, scende di ben sei posizioni fino all'ottavo posto pur confermando il suo primato assoluto negli Affari e lavoro, è la capitale finanziaria d'Italia.
Roma che crolla
Roma caput mundi invece crolla di diciotto posizioni. È uno dei dati più rilevanti emersi dalla classifica stilata dal quotidiano Il Sole24Ore. La Capitale è 31esima e non porta con sé con alcuna medaglia anzi il comparto sanitario fa spavento. Un netto peggioramento quest'anno lo registra anche la piemontese Torino.
Ma le cittadine di provincia meno note?
Ascoli Piceno è la provincia italiana a registrare il minor numero di denunce per violenze sessuali (3,5 ogni 100mila abitanti; dato riferito al 2021), precedendo Pescara e Frosinone (3,8) a fronte di una media italiana di 8,8 per 100mila abitanti. Emerge dall'indagine annuale del Sole 24Ore relativa alla Qualità della vita nelle province, nello specifico quella dedicata alla Qualità della vita delle donne sulla base di 12 indicatori che vanno da speranza di vita e nascita al tasso d'occupazione; dal gap occupazionale alle amministratrici comunali donna fino allo sport, alle imprese al femminile e alle donne laureate.
Il primato di Ancona
Nelle Marche, però, secondo l'indagine del Sole 24Ore, è Ancona la città al 'top' come qualità della vita delle donne: il capoluogo di regione, con un punteggio di 671,7, in aumento rispetto alla precedente indagine, si posiziona al 14/o posto della classifica (prima nelle Marche) tra i 107 capoluoghi guidati da Monza Brianza (741,4). Al secondo posto nelle Marche ma solo 23/a in Italia, Macerata con un punteggio di 652,3 (in calo); seguono nella 'parziale' classifica marchigiana per la qualità di vita delle donne Pesaro Urbino (33/a livello nazionale) con 627,1 punti (in aumento), Fermo (40/a in Italia con 615,9; in calo) e Ascoli Piceno (57/a con 579,2 punti; in crescita).