Duecento soccorritori sono impegnati nella centrale idroelettrica sul lago di Suviana. I sommozzatori hanno trovato venerdì mattina l'ultimo disperso
È stato trovato venerdì mattina il corpo dell'ultimo disperso nell'esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi, sul lago di Suviana, in Emilia-Romagna. All'appello mancava il 68enne napoletano Vincenzo Garzillo, mentre altre cinque persone sono ricoverate per ustioni. Le ricerche, che coinvolgono oltre duecento persone, si sono concentrate al piano meno 9 dell'impianto, sotto il livello del lago. Giovedì erano stati trovati i corpi di altri tre operai.
Le cause dell'esplosione restano ancora ignote, intanto la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo, si cerca di fare luce sulla catena dei subappalti.
Chi sono le vittime dell'esplosione
Le vittime accertate avevano tra i 36 e i 73 anni. Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra (Messina) ma residente a Genova. Alessandro D'Andrea, di 37 anni, nato Pontedera (Pisa) Pavel Petronel Tanase, nato in Romania e residente a Settimo Torinese, Torino, di 45 anni. Adriano Scandellari, di 57 anni, nato a Padova e residente a Mestre. Paolo Casiraghi, di 59 anni, di Milano. Mario Pisani nato a Taranto e residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto), 73 anni. Scandellari era stato insignito del titolo di Stella al Merito del Lavoro e Maestro del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella nell'aprile 2023.
In migliaia in piazza contro le morti bianche
Giovedì migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro le morti sul lavoro. La manifestazione organizzata dai sindacati ha riempito le vie del centro di Bologna. Cortei si sono tenuti anche a Napoli, Torino e Perugia.