Almeno 62 reperti romani a Gaza. Si spera che non ci siano attacchi perché gli archeologi possano continuare il proprio lavoro
Le autorità di Hamas a Gaza hanno annunciato la scoperta di oltre 60 tombe in un antico luogo di sepoltura risalente all'epoca romana. Gli archeologi hanno scavato nel sito da quando è stato scoperto lo scorso gennaio durante i preparativi per un progetto abitativo finanziato dall'Egitto.
Gaza, un'enclave costiera che ospita oltre 2 milioni di persone, è nota per la sua ricca storia derivante dalla sua posizione su antiche rotte commerciali tra l'Egitto e il Levante. Ma l'occupazione israeliana, i conflitti e la rapida crescita urbana di un territorio angusto e affollato sono tra le ragioni per cui la maggior parte dei tesori archeologici di Gaza non sono stati protetti.
Dice Hiyam al-Bitar, ricercatrive di Gaza: "Abbiamo collaborato con esperti francesi, tra cui René Elter le autorità francesi per esplorare la natura di questo sito. Sarà l'inizio di scavi che possano identificare un nuovo cimitero archeologico da aggiungere al resto degli importanti siti della Striscia di Gaza".
La speranza è quella che non rifioriscano tensioni fra israeliani e palestinesi che potrebbero danneggiare questo tesoro archeologico.