Pirati informatici hanno annunciato di aver violato il sito web del ministero della Difesa russo e hanno scoperto che i "reclutati" sono un milione. Oltre 10.000, finora, i volontari arruolati. Secondo i media russi indipendenti, Mosca recluta con la forza persino gli arrestati nelle proteste
La mamma piange, la famiglia intera saluta, con il cuore spezzato, un figlio che sta partendo per il fronte.
Scene come queste si stanno ripetendo in tutta la Russia.
Decine di migliaia di russi sono stati reclutati obbligatoriamente nell'esercito e questa potrebbe essere solo la prima fase della mobilitazione voluta da Vladimir Putin.
Pirati informatici hanno annunciato di aver violato il sito web del ministero della Difesa russo e, nell'elenco, hanno scoperto che i "reclutati" sono un milione. Oltre 10.000, finora, i volontari arruolati,
Secondo i media russi indipendenti, Mosca recluta con la forza persino coloro che sono stati arrestati nelle proteste di questi giorni contro la guerra.
Da New York, Serghei Lavrov, ministro degli Esteri russo, azzarda un confronto:
"Per molti anni, in Ucraina, è stata condotta una mobilitazione totale dell'intera popolazione, comprese le donne, per entrare a far parte dei battaglioni nazionalisti ucraini e delle forze armate ucraine".
Ribatte, minaccioso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky:
Accogliere i dissidenti russi?
Migliaia di russi hanno deciso di fuggire a questa mobilitazione obbligatoria via aereo, verso Armenia e Georgia (Paesi dove non serve un visto d'entrata), ma altri stanno cercando di andarsene via terra, al confine con la Finlandia.
Diversi Paesi europei stanno valutando la possibilità di limitare i visti per i cittadini russi, ma alcuni ministri del governo tedesco del Cancelliere Olaf Scholz propongono - invece - di accogliere i dissidenti russi.