Germania e Israele più unite nel ricordo dell'olocausto

Il parlamento tedesco
Il parlamento tedesco   -  Diritti d'autore  Markus Schreiber/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
Di euronews e ansa

A 50 anni dalla strage alle Olimpiadi di Monaco di Baviera una visita ufficiale del presidente israeliano Herzog rinsalda i legami con Berlino

Si stringono attorno alla memoria dell'olocausto le relazioni fra Israele e Germania con la visita ufficiale del presidente israeliano Isaac Herzog che a Berlino ha parlato al Bundestag, il parlamento tedesco, come momento cardine di una serie di altri appuntamenti ufficiali.

Relazioni più forti

"Solo attraverso l'incontro, l'approfondimento delle relazioni, il costante impegno reciproco per la libertà, l'umanità, la democrazia, solo attraverso una fedeltà incrollabile alla libertà e alla sicurezza dello Stato di Israele e al benessere del popolo ebraico, entrambi i popoli assicureranno il senso delle commemorazioni come esempio per l'umanità intera": ha detto, fra l'altro, Herzog che in successione  accompagnato dal l presidente tedesco, Franck-Walter Steinmeier, ha visitato il Memoriale dell'Olocausto della capitale tedesca  prima di recarsi per una ulteriore cerimonia ufficiale nel sito del campo di concentramento di Bergen-Belsen. 

In ricordo della strage a Monaco 50 anni fa

Gli eventi commemorativi giungono dopo una cerimonia che segna il 50° anniversario del massacro degli atleti israeliani alle Olimpiadi di Monaco del 1972 per opera di un commando di terroristi palestinesi. Steiemeier lunedì aveva chiesto perdono per le molte mancanze della Germania di allora che non aveva protetto gli atleti e aveva mandato poliziotti incompetenti sul teatro della strage. Pochi giorni fa il governo tedesco  ha annunciato un accordo di risarcimento di 28 milioni di euro ai parenti delle vittime e la creazione di una commissione di storici tedeschi e israeliani che dovranno analizzare di nuovo quanto accaduto. Intanto un palestinese è stato ucciso martedì ed altri 16 sono stati feriti in un'operazione dell'esercito israeliano condotta a Jenin, nella Cisgiordania occupata. Israele ha ammesso che il reporter palestinese Abu Akleh è stato accidentalmente ucciso da un suo soldato.

Notizie correlate