Ucraina: dopo Vinnytsia bombe su una fabbrica di Dnipro, si combatte nel Donbass

Konstantinovka (Donbass)  - 15 luglio
Konstantinovka (Donbass) - 15 luglio Diritti d'autore Nariman El-Mofty/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
Diritti d'autore Nariman El-Mofty/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved.
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Bombe su Kramatorsk nel Donbass e su due università a Mzkolaiv ma anche il centro dell'Ucraina è sotto il fuoco russo; a Vinnztsia si scava ancora sotto le macerie

PUBBLICITÀ

Ben oltre la linea di fuoco del Donbass, le bombe russe raggiungono obiettivi verso il centro dell'Ucraina. Il racconto delle ultime ore parla di attacchi a Dnipro, quarta città dell'Ucraina, con almeno un milione di abitanti, a cavallo sul fiume Dniepr, il bilancio è di 3 morti e 15 feriti; l'obiettivo, denunciano le autorità locali, era una fabbrica.

A Vinnytsia esame del Dna per identificare i morti

Si trova molto piu' a est, sulla strada per Kiev, nel centro del Paese, la città di Vinnytsia dove si scava ancora sotto le macerie dopo che giovedì un attacco ha fatto almeno 23 morti e oltre 100 feriti. In queste ore si procede con l'analisi del DNA per identificare le vittime, per 19 di loro c'è già un nome e un cognome, 80 sono i feriti ancora ricoverati in ospedale, 7 in condizioni gravi.  Colpito un centro commerciale e anche l'intelligence Usa smentisce Mosca: non c'era nessun obiettivo militare. Tra i morti di Vinnytsa ci sono anche tre bambini di 4, 7 e 8 anni.  Almeno mille sono i minori ucraini uccisi dall'inizio della guerra e maggio, fanno sapere da Kiev, è stato il mese piu' mortifero per i soldati ucraini: ne sono morti 100 al giorno. 

Continua la guerra nel Donbass

Colpite anche due università a Mykolaiv, il portavoce del ministero della difesa ucraino parla di genocidio mentre si moltiplicano gli attacchi ad obietivi civili. Sul fronte diplomatico si è mossa la ministra degli esteri britannica Liz Truss per condannare l'uccisione di un mercenario britannico in circostanze ancora da chiarire, mentre era progioniero dei filorussi a Donetsk. La ministra si è detta scioccata dai fatti ed ha convocato l'ambasciatore russo a Londra.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Donbass, popolazione divisa tra nostalgici dell'Urss e filogovernativi

Nuove geografie del conflitto Ucraino: "Non ci limiteremo al Dombass"

Ucraina, Zelensky sull'attacco a Vinnytsia: "Russia Stato terroristico"