Attacco missilistico russo contro la città dell'Ucraina centrale, Vinnytsia: almeno 21 morti, tra cui 3 bambini
Una scena che si ripete: edifici sventrati, macerie, soccorritori al lavoro.
Questa volta il bersaglio è stata Vinnytsia, città dell'Ucraina centrale: almeno 21 persone sono rimaste uccise, una dozzina sono disperse e più di 100 sono i feriti nell'attacco missilistico russo. Tra le vittime ci sono 3 bambini.
Kiev afferma che i missili hanno colpito un edificio per uffici e che le esplosioni hanno interessato anche diversi edifici residenziali.
Qualche ora dopo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto giustizia durante il suo intervento a una conferenza dell'Aia sui crimini di guerra: "È necessario un tribunale speciale per questo crimine, l'aggressione russa contro l'Ucraina - ha detto - Un tribunale che garantisca la punizione equa di coloro che hanno dato inizio a questa storia di disastri e tragedie, che è diventata la più grande guerra in Europa dopo la Seconda guerra mondiale".
Il Presidente ucraino ha affermato che Mosca sta deliberatamente colpendo i civili in località ininfluenti dal punto di vista militare.
Il mondo intero vede che la Russia si è trasformata in un Paese killer, ha ribadito la viceministra della Difesa dell'Ucraina, Hanna Maliar.