Agonia senza fine nell'Est dell'Ucraina. Lavrov: "USA falliranno"

Almeno dieci case sono state distrutte dai bombardamenti russi nella città ucraina di Seredyna Buda nella regione di Sumy, nel Nord-Est del Paese. A dirlo il ministero degli interni ucraino.
A Est si continua a bombardare mentre il rappresentante speciale dell'Unione Europea per i diritti umani Eamon Gilmore ha fatto visita alle città di Irpin e Bucha, due tra le città più colpite dalla violenza delle truppe russe nei primi mesi della guerra. In Donbass invece proseguono le evacuazioni dalla città di Lysychansk, diventata troppo pericolosa a causa dei continui bombardamenti che stanno colpendo abitazioni e industrie nella città. Solo il fiume separa la località dalla già martoriata Severodonetsk.
"Non vogliamo parlare solo di coloro che hanno commesso questi crimini materialmente", ha affermato Eamon Gilmore durante la visita nei luoghi dei crimini. Sicuramente queste persone hanno responsabilità, ma bisogna anche discutere di chi c'era dietro la catena di comando e se necessario risalire ai vertici, ma questo deve essere perseguito con delle indagini", ha continuato il rappresentante speciale.
"Gli USA falliranno"
In una nuova dichiarazione il ministero degli esteri russo Serguei Lavrov ha puntato il dito contro gli Stati Uniti. "Stanno raggiungendo quello che hanno annunciato da tempo: la Russia conosce bene qual è il suo posto, anche se non ha il diritto di avere voce nelle questioni internazionali e viene costretta ad aderire alle regole inventate dagli USA. È chiaro che la loro azione non avrà successo", ha detto Lavrov.