Un ex dirigente denuncia: "Negli anni diverse anomalie sono state nascoste all'Autorità per la sicurezza"
Gli incidenti avvenuti negli ultimi anni nella centrale nucleare di Tricastin (Drôme) in Francia sono stati nascosti? Dopo le accuse di un ex dirigente dell’Edf, la società francese dell’energia elettrica, un giudice di Marsiglia ha aperto un’inchiesta. L’indagine si concentra su violazioni del codice penale e del codice ambientale per fatti che vanno dall'inizio del 2017 alla fine del 2021.
Tra questi "mancata comunicazione di incidente", “messa in pericolo della vita altrui”, “uso di atto falso”, ma anche “inquinamento idrico”, "ostacolo al controllo degli ispettori della sicurezza nucleare" o "molestie morali".
Nel pieno del dibattito sul ruolo del nucleare in Francia, che il presidente Emmanuel Macron vuole incrementare, un ex dirigente ha presentato una denuncia semplice nell'ottobre 2021 contro il gestore dell’impianto Edf e altri dirigenti della società, accusandoli di averlo demansionato dopo aver rivelato la politica di celare incidenti in tema di sicurezza.
Secondo la sua denuncia, non sono state segnalate all’Autorità per la sicurezza nucleare, o sono state minimizzate, diverse anomalie verificatesi negli ultimi anni, come l’allagamento, il 29 agosto 2018, dell’unità 3.
“Aprire un’inchiesta nei confronti di un primario operatore economico è una decisione eccezionale”, hanno commentato i suoi avvocati.
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