Iraq, settima tempesta di sabbia in un mese: colpa del cambiamento climatico

Iraq
Iraq Diritti d'autore AFP
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Iraq avvolto nella polvere: una nuova tempesta di sabbia si è abbattuta su 6 delle 18 province irachene, tra cui Baghdad

PUBBLICITÀ

Una fitta coltre di pulviscolo avvolge l'Iraq: una tempesta di sabbia, la settima in un mese, ha colorato di giallo i cieli di 6 delle 18 province irachene, tra cui Baghdad e la vasta regione occidentale di Al-Anbar.
Il fenomeno è stato così intenso che in diverso centri del Paese la visibilità è stata limitata a meno di 500 metri.

La bufera ha fatto una vittima e più di 5mila ricoveri per disturbi respiratori.
I più colpiti sono le persone che soffrono di malattie respiratorie croniche come l'asma, e gli anziani in particolare con disturbi cardiaci, hanno detto le autorità sanitarie.

Nonostante i suoi grandi fiumi, il Tigri e l'Eufrate, l'Iraq è classificato come uno dei cinque paesi più vulnerabili al cambiamento climatico e alla desertificazione.

Le tempeste di polvere e sabbia si sono sempre verificate nella regione, ma sono diventate più frequenti e violente negli ultimi anni: una tendenza che è stata associata alla cattiva gestione delle risorse idriche, al pascolo eccessivo e alla deforestazione.

L'ufficio meteorologico iracheno ha avvertito che il Paese potrebbe affrontare "272 giorni di polvere" all'anno nei prossimi decenni.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La molto critica situazione idrica in Iraq

Perché le zone umide sono importanti nella lotta al cambiamento climatico?

In Russia il primo deserto europeo prodotto dal cambiamento climatico