La storia di Irina che dà lezioni di disegno ai bambini ucraini su Internet

Arte per i bambini ucraini
Arte per i bambini ucraini Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Luca Palamara
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Rifugiata con la sua famiglia in Italia, un'artista ucraina dà lezioni di disegno sui social e su Internet ai bambini in Ucraina

PUBBLICITÀ

Irina vuole usare le sue doti artistiche per combattere la sua guerra contro la Russia.
È arrivata in Italia, nel viterbese, da circa un mese, come rifugiata di guerra, insieme alla madre, il figlio, la sorella e la nipote.

Dipingere, disegnare e insegnare ai bambini era la sua vita a Nikolaev, la sua città natale nel sud dell’Ucraina. Ma la guerra ha sconvolto la sua esistenza, come quella della sua famiglia.

“Questa è la mia vita. Io faccio questo da sempre - dice Rina Budarina - Non posso vivere senza dipingere. Ho capito questo molti anni fa e da allora non ho mai smesso.”

L'arte per dare speranza ai bimbi ucraini

Irina non riusciva a disegnare nei primi giorni della sua nuova vita, ma poi ha deciso che doveva aiutare i bambini del suo Paese martoriato dalla guerra: “Ho pensato che è meglio, che bisogna fare qualcosa perché è difficile vivere senza dipingere.”

Ora Irina ogni giorno dà lezioni di disegno a 100 bambini attraverso i social e i tutorial su Internet.

“Io non voglio che i bambini abbiano sempre pensieri di guerra - spiega l'artista - Io penso che sia meglio che non si disegnino immagini di guerra, ma semplici cose per bambini, come gatti, cani, fiori. Senza la guerra, insomma.”

L'aiuto dei volontari

Un bel cambiamento per Rina Budarina, dalle macerie fumanti e dai rumori della guerra al verde e al silenzio della campagna di Viterbo.
Qui, Irina si sente al sicuro ma non tranquilla perché vuole fare di tutto per permettere ai bambini rimasti in Ucraina di vedere questi colori e sentire questa pace.

Un’associazione di volontariato locale, ‘Mano Tesa’, ha aiutato Irina e la sua famiglia a fuggire dal conflitto e a raggiungere l’Italia. E questo ha cambiato anche le loro vite.

“Quello che avevano negli occhi è stato qualcosa di veramente importante per noi, specialmente per me - dice Francesca Flamini dell'associazione 'Mano Tesa' - Cioè, è molto facile capire o immaginare cosa stia provando un popolo in guerra, ma poi - quando tu riesci a vedere il sentimento nei loro occhi - allora forse ti rendi veramente conto.”

Irina vuole vendere i suoi disegni per aiutare i bambini rimasti in Ucraina. Anche lei sta combattendo la sua guerra.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Zelensky al Parlamento italiano: "Costringete Putin a negoziare"

Odessa, città dall'anima italiana

L'Italia ha accolto 55.000 profughi ucraini