Si aggrava la crisi economica. Per settimane i cittadini hanno fatto lunghe file per acquistare cibo, medicine e carburante
In Sri Lanka migliaia di persone sono scese in strada sabato per chiedere le dimissioni del presidente Gotabaya Rajapaksa mentre i ministri del governo si sono già dimessi in massa.
La nazione insulare dell'Oceano Indiano abitata da 22 milioni di persone sta affrontando la peggiore crisi economica da quando il paese ha ottenuto l'indipendenza, nel 1948. Per mesi, gli abitanti hanno fatto lunghe file per acquistare carburante, gas da cucina, cibo e medicinali, la maggior parte dei quali provenienti dall'estero.
Lo Sri Lanka ha un debito estero di 25 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni. I colloqui con il Fondo monetario internazionale sono attesi per la fine del mese; il governo si è rivolto a Cina e India per prestiti di emergenza per acquistare cibo e carburante.