Caro prezzi: esplode l'agricoltura 'fai da te' in terrazze e orti urbani

Orti urbani a Roma
Orti urbani a Roma Diritti d'autore AP Photo
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Di Euronews
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Secondo Coldiretti, 4 italiani su 10 coltivano frutta e verdura per risparmiare. È boom di orti urbani e agricoltura a chilometro zero

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La terrazza è vista Cupolone ed è punteggiata del verde dei cavolini di Bruxelles.
Con i rincari nel carrello della spesa, provocati dal caro energia, ben oltre 4 italiani su 10 (44%) hanno deciso di coltivare in proprio e a chilometro zero frutta e verdura in giardini, orti urbani e piccoli appezzamenti di terreno, ritagliati anche nelle grandi metropoli come Roma. 

È quanto emerge da un'indagine della Coldiretti, che registra un boom dell'agricoltura urbana cominciato nel periodo delle restrizioni Covid.

Andrea Messori dell'Associazione Tre fontane spiega il successo degli orti urbani a Roma: "Durante la pandemia è successa una cosa molto interessante. Diverse persone hanno scoperto questi luoghi perché erano gli unici dove si poteva  andare perché erano aperti e visibili. Abbiamo avuto un'escalation del 30 per cento delle richieste da parte di persone interessate all'agricoltura urbana".

Al di là degli orti urbani di Roma Capitale, dati in affidamento in comodato d'uso alle associazioni, l’investimento per realizzare un orto tradizionale viene stimato dalla Coldiretti intorno ai 250 euro per 20 metri quadrati. 

Nel budget è prevista la spesa per acquistare terriccio, vasi, concime, attrezzi, reti per delimitare le coltivazioni, sostegni , sementi e piantine. Dai balconi allle terrazze sino ai piccoli appezzamenti di terreno, il caro prezzi legato al conflitto restituisce all'agricoltura le braccia prestate ad altre occupazioni.

Scrive la Coldiretti: "I tempi sono cambiati ma il ritorno della guerra in Europa ha portato con sé, oltre alla grande solidarietà al popolo ucraino, grande preoccupazione per gli effetti della guerra sull’economia reale a partire dall’alientazione. I giardini e i balconi delle abitazioni lasciano spazio così ad orti per la produzione “fai da te” di lattughe, pomodori, piante aromatiche, peperoncini, zucchine, melanzane, ma anche di piselli, fagioli fave e ceci da raccogliere, trasformare o conservare all’occorrenza. Un fenomeno che, oltre a far risparmiare, aiuta anche a trascorrere momenti di relax e allentare le ansie".

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