Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Tensione alle stelle tra Mali e Francia, dopo l'espulsione dell'ambasciatore

Tensione alle stelle tra Mali e Francia, dopo l'espulsione dell'ambasciatore
Diritti d'autore  Harandane Dicko/Associated Press
Diritti d'autore Harandane Dicko/Associated Press
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Bamako sarebbe anche "rea" di aver accolto i mercenari russi, che per la Francia "depredano il Paese in cambio di protezione alla giunta"

PUBBLICITÀ

Tensione alle stelle tra Mali e Francia, dopo la decisione del Paese africano di espellere entro 72 ore l'ambasciatore transalpino, Joël Meyer, a seguito di dichiarazioni ritenute "oltraggiose" sul governo di transizione.

Il ministro degli Esteri francese, Le Drian, ha dichiarato "illegittima" la giunta del Mali ed incolpa il Paese di aver accettato i servizi della compagnia militare privata "Wagner", composta da mercenari russi e dalla fama non propriamente positiva per i trascorsi in Repubblica Centrafricana e Siria.

Per il ministro, Wagner "sta depredando il Mali e ne sfrutta le risorse in cambio di protezione alla giunta".

"Non c'è dubbio - dice Vincent Lamigeon, reporter per la rivista Challenges - che questa sia la base di addestramento di Wagner, una sorta di punto di ingresso nel Mali: siamo quasi sicuri al 100% che da novembre ci sia stato un dispiegamento di diverse centinaia di miliziani, ci è stato detto che ce ne sono circa 450 oggi".

AP/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
AP Photo AP/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

L'anno scorso, Francia ed Unione europea avevano intimato al Mali di non accogliere i russi, ma non è bastato: anche l'Esercito danese è stato espulso dalle autorità maliane.

Il governo militare, inizialmente elogiato dall'Occidente, ha cambiato rotta col rifiuto dei generali di organizzare le elezioni nei tempi prefissati.

Tuttavia, alcune persone credono che i russi combatteranno i militanti jihadisti meglio degli europei, che sono nel Paese da quasi un decennio.

"Se Wagner è il problema della Francia, non è un nostro problema - dice Drissa Meminta , analista politico - ci auguriamo solo la libertà".

L'Unione europea incolpa Mosca nel sostenere Wagner: come spesso capita, il Cremlino nega qualsiasi coinvolgimento e si rifiuta di commentarne le azioni, definendola una società privata con contratti propri.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

La Francia valuta se lasciare il Mali

Tra Francia e Parlamento europeo, a proposito di presidenze...

Mali, proteste contro la giunta militare già sotto scrutinio Ecowas